Il coniglio: Perdita di pelo e problemi di pelle nei conigli: cause comuni e terapie



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Perdita di pelo e problemi di pelle nei conigli: cause comuni e terapie
Esistono diversi motivi per cui un coniglio perde il pelo, alcune sono del tutto normali mentre altre sono un sintomo di problemi di salute o comportamentali.leggi tutto l'articolo al LINK:
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Normale muta: le cure adatte
Una dieta corretta aiuta a smaltire lungo l'intestino il pelo ingerito
Spazzolare spesso il coniglio aiuta a prevenire l'ingerimento di pelo
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Costruzione del nido dovuto a falsa (o reale) gravidanza
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Fonte
Fur Loss and Skin Problems in Rabbits: Common Causes and Treatments di Dana M. Krempels, Ph.D Department of Biology University of Miami, FL. Attenzione: nell'articolo originale sono presenti immagini forti.Traduzione a cura di La collina.
Grazie a Dana M. Krempels per aver autorizzato la traduzione e diffusione dell'articolo su questo sito.
Articoli interessanti
La muta nei conigliI parassiti esterni del coniglio di Marta Avanzi, Med. Vet. (Link esterno)
scritto da: amicidigreta alle ore 14:28 | link | commenti
categorie: conigli - antiparassitari, conigli - alopecia, conigli - prurito, conigli - parassiti esterni, conigli - probl pelle
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In questa sezione troverai molte informazioni utili ed indispensabili per la convivenza con un coniglietto, approfondimenti interessanti, alcuni volantini da tenere sempre con sè e, perchè no, distribuire per estendere le informazioni, ed infine un album fotografico di modelli lapini.
In breve: le regole d'oro.
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Queste informazioni derivano in gran parte dalla convivenza con coniglietti nani, ma anche e soprattutto dai preziosi consigli di Veterinari esperti, articoli veterinari, nonchè dal contributo di amici "conigliari" e da tutti coloro che vorranno partecipare alla crescita del sito.
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Progetto Encefalitozoonosi di Bunnies.it
scritto da: amicidigreta alle ore 14:24 | link | commenti
categorie: conigli - info varie
Beaphar Anti-Parasite Spot On contro parassiti esterni e interni di criceti gerbilli conigli porcellini d'india ratti furetti

http://beaphar2008it.massa.netivity.nl/productinfo/10-5/piccoli-animali/pulci-pidocchi/
Beaphar Anti-Parasite Spot On contro parassiti esterni e interni di criceti gerbilli conigli porcellini d'india ratti furetti
Molte specie di animali si infettano con pulci e pidocchi dai loro stessi fratelli, altri animali o anche persone nei loro dintorni.
Se i criceti soffrono di pulci o pidocchi è generalmente indice di scarsa igiene e cura. Le pulci sono di solito prese dai cani o gatti e vivono sia nel pelo del criceto sia nei rifiuti nella gabbia. Un gran numero di pulci potrebbero portare all'anemia e alla perdita di peso. In più, le pulci dei criceti possono portare una piccola tenia (sia nel criceto che nell'uomo). I pidocchi che trovate sui criceti sono di solito pidocchi di ratto. Generalmente possono essere trovati sulla schiena dei criceti o intorno allo sterno. Anche un piccolo numero di pidocchi di ratto può causare una seria irritazione e perdita di peso. Un gran numero di pidocchi può portare al rifiuto di feti e noncuranza del piccolo.
Quando i porcellini d'india soffrono di pidocchi, questo può causare i seguenti sintomi: una tosse violenta, agitazione, prurito, perdita di peso, anemia, croste e eczema.
Quando i conigli soffrono di pidocchi questo può portare ai seguenti sintomi, in relazione alla serietà dell'infezione: prurito, perdita di pelo, croste e a volte ulcere della pelle. I lendini, uova attaccate al pelo del coniglio, si distinguono. Li troverete particolarmente sulla schiena e sulla faccia del vostro coniglio e indicano una scarsa cura e custodia. Le pulci generalmente si diffondono attraverso i conigli selvatici e possono anche mordere le persone. La femmina in particolare si aggrappa alle orecchie dei conigli e causerà prurito e a volte reazioni allergiche. I conigli possono anche essere ospiti delle pulci del gatto, perciò state attenti a queste se i vostri conigli e gatti si incontrano.
I cincillà non soffrono quasi mai di parassiti della pelle, perchè il loro pelo folto rende difficile ai parassiti spostarsi. Potrebbero soffrire di pidocchi e pulci ogni tanto, causati dal tenere troppe specie di animali in casa insieme. Il trattamento sarà allora, di certo, parte di un trattamento generale per tutti i vostri animali.
Potete trattare i roditori con Beaphar Small Animal Insecticidal Spray, o Anti-Parasite Spot On per roditori. I quarti viventi dei roditori dovrebbero essere anche trattati. Potete farlo rimuovendo tutta la biancheria e usando Bea Clean Disinfectant.
Evitare le infezioni
il termine “scabbia” è usato generalmente per le infezioni da acari della pelle. I conigli di tutte le età possono soffrire di scabbia. Gli acari vivono a spese di pezzi di pelle. La maggior parte del tempo, causano prurito, che causa agitazione e gli animali cominciano a grattare e mordere, il che potrebbe portare a infezione della pelle. Altri sintomi sono scarsezza di pelo, forfora e eczema. Anche le persone possono soffrire di una breve irritazione della pelle sotto forma di desquamazione o rossore.
Le infezioni di acari nelle orecchie sono molto più serie per i conigli. Sono comuni e molto contagiose. L'acaro causa un serio prurito e graffi e fa scuotere e oscillare la testa di frequente al coniglio. In un periodo più lungo, si potrebbero formare croste nel canale uditivo, sotto le quali c'è un'infezione sanguinosa e purulenta. Se l'infezione penetra nell'orecchio centrale e nelle membrane cerebrali, questo potrebbe portare a problemi di equilibrio, convulsioni o epilessia. Se il vostro coniglio sta soffrendo di acari dell'orecchio, dovreste cercare l'aiuto di un veterinario. Per evitare che il vostro coniglio si infetti per gli acari dell'orecchio, potete mantenere pulite le sue orecchie con Sherley's Ear Cleaner.
Potete combattere tutte le specie di parassiti esterni con Beaphar Anti-Parasite Spot On. I prodotti sono disponibili per criceti, gerbilli, conigli, porcellini d'india, ratti e furetti, e sono anche efficaci sui parassiti interni, come ascaridi e tricocefali. Un roditore che soffre di vermi perderà molto peso. Le sue condizioni lo deterioreranno e così farà la sua resistenza alla altre malattie. Lo Spot On è disponibile in due versioni differenti: Beaphar Anti-Parasite Spot On 25 per criceti dorati, criceti Siberiani e gerbilli, e Anti-Parasite Spot On 150 per conigli, porcellini d'india, ratti e furetti. Gli acari della scabbia e del pelo possono essere nell'ambiente, perciò pulite regolarmente e disinfettate con BeaClean Disinfectant.
scritto da: amicidigreta alle ore 14:20 | link | commenti
categorie: conigli - antiparassitari, furetti - parassiti interni, furetti - parassiti esterni, ratti - parassiti interni, ratti - parassiti esterni, cavie - parassiti interni, cavie - parassiti esterni, conigli - parassiti interni, conigli - parassiti esterni, gerbilli - parassiti interni, gerbilli - parassiti esterni, criceti - parassiti interni, criceti - parassiti esterni, cavie - antiparassitari, gerbilli - antiparassitari, criceti - antiparassitari, furetti - antiparassitari, ratti - antiparassitari
Prurito e alopecia nei roditori domestici (cavia, coniglio, ratto, criceto, cincillà, topo, gerbillo, scoiattolo)
http://www.amicacavia.net/forum/topic/163-prurito-e-alopecia-nei-roditori/
Prurito e alopecia nei roditori domestici
Inviato 10 May 2007 - 06:27 PM
Ho trovato queste interessanti informazioni,sono tratte dal sito o meglio da un post scritto da una ragazza su "frammenti di natura"
PRURITO E ALOPECIA NEI RODITORI DOMESTICI
Le dermatosi associate ad alopecia o prurito rappresentano un tipico e frequente problema dei roditori da compagnia.
La causa principale di dermatosi � rappresentata dagli ectoparassiti, seguiti dai batteri, dai virus e da problemi di natura diversa, come quelli allergici, nutrizionali e comportamentali.
A) Cause parassitarie:
Le lesioni accompagnate da prurito pi� o meno accentuato devono far pensare ad un� eziologia parassitaria: infatti prurito, alopecie diffuse o localizzate e desquamazione sono i segni distintivi delle dermatosi parassitarie. Gli ectoparassiti colpiscono pi� frequentemente alcune specie (fra i roditori: cavia, criceto, cincill�, ma anche il coniglio, che non � un roditore ma un lagomorfo) e pi� raramente altre (ratto, topo, scoiattolo). Alcuni di questi parassiti sono trasmissibili all�uomo (zoonosi) per cui bisogna stare attenti durante la manipolazione degli animali. Sono anche frequenti le infezioni batteriche secondarie e i casi di presenza di pi� infestazioni parassitarie concomitanti. La cavia � particolarmente soggetta alle dermatosi parassitarie.
In caso di sospetta dermatosi l�esame a occhio nudo o con la lente di ingrandimento deve essere obbligatoriamente completato da un esame al microscopio dei raschiati cutanei, che � di importanza fondamentale e pu� eventualmente essere associato all� esame delle squame raccolte tramite spazzolatura e all� esame del pelo (tricogramma) che permettono di mettere in evidenza o meno la presenza degli ectoparassiti, rappresentati essenzialmente da insetti e acari ma anche da dermatofiti.
Possiamo dividere le parassitosi in: 1) parassitosi causate da insetti, 2) parassitosi causate da acari, 3) elmintiasi e 4) dermatofitosi.
1) Parassitosi causate da insetti:
- Pulci: le pulci si vedono ad occhi nudo (o con la lente d�ingrandimento) muoversi sul pelo e colpiscono soprattutto la cavia dove provocano una specifica dermatite allergica (per� anche il coniglio � molto colpito). I sintomi delle infestazioni da pulci sono: prurito, aree alopeciche, croste, escoriazioni, tendenza alle infezioni secondarie, rischi di anemia negli animali giovani.
- Pidocchi: anche i pidocchi si vedono ad occhio nudo o con la lente d�ingrandimento; � possibile fare un raschiato cutaneo o un tricogramma. Colpiscono soprattutto la cavia (ma anche i cincill� e gli scoiattoli). I sintomi sono: prurito, desquamazione, aree alopeciche crostose a livello di tronco, testa e collo nei soggetti debilitati.
- Ditteri: colpiscono i soggetti che vivono all�aperto (quindi soprattutto i conigli e le cavie) causando lesioni molto pruriginose.
2) Parassitosi causate da acari:
La diagnosi delle acariasi si effettua attraverso l�evidenziazione dei parassiti all�esame microscopico dei raschiati cutanei. Le forme di rogna causano lesioni cutanee la cui elevata gravit� � dovuta alla presenza dei parassiti nello spessore della cute. Le forme di pseudorogna sono invece caratterizzate da lesioni meno gravi e, in genere, maggiormente localizzate a causa del fatto che i parassiti si trovano a livello superficiale (base del pelo o a contatto dello strato corneo).
- Rogne: le lesioni si estendono generalmente a partire dalla testa verso il corpo, il prurito � intenso e si ha un interessamento delle condizioni cliniche generali. La rogna pi� tipica fra i roditori � quella della cavia, causata da Trixacarus caviae, che deve essere sempre sospettata in presenza di prurito e di lesioni che prima si presentano alopeciche ed eritematose e poi squamo-crostose o suppurate, a livello di testa, collo e infine tronco. L�evoluzione � sfavorevole.
Nelle rogne i parassiti possono rimanere sull�animale per lunghi periodi senza provocare la comparsa di segni clinici, per poi moltiplicarsi in seguito a uno stress. La rogna � una zoonosi.
- Pseudorogne: le lesioni sono generalmente localizzate, specialmente sul corpo, il prurito � intenso, ma le condizioni generali non sono alterate. La Pseudorogna pi� tipica fra i roditori � (ovviamente!) a carico della cavia, dove Chirodiscoides caviae causa lesioni localizzate, pruriginose, alopeciche e squamo-crostose soprattutto a livello di regione lombo-sacrale, tronco e testa. I parassiti vengono messi in evidenza pi� facilmente su animali morti, in quanto dopo la morte si spostano sulla sommit� del pelo.
- Demodicosi: numerosi Demodex specie-specifici possono parassitare i roditori e devono essere sospettati in presenza di lesioni scarsamente o per niente pruriginose, di aree alopeciche diffuse o localizzate (testa, tronco) e, talora, di lesioni eritemato-squamose. I parassiti si evidenziano attraverso un raschiato cutaneo. Questa � una parassitosi molto frequente nel criceto, soprattutto nei soggetti anziani; � meno frequente nelle altre specie.
3) Elmintiasi:
Sono da sospettare in presenza di lesioni perianali alopeciche e pruriginose, causate dalla presenza di ossiuridi che si evidenziano attraverso l�esame coproscopico.
4) Dermatofitosi:
Le dermatofitosi (tigne) sono frequenti nei roditori. � necessario sospettare questo tipo di patologia quando la ricerca di ectoparassiti abbia dato risultati negativi. Le dermatofitosi possono essere associate a infestazioni da acari o insetti. L�evidenziazione avviene attraverso l�esame diretto del pelo al microscopio, l�esame con lampada di Wood o la coltura. Il prurito � variabile ma generalmente trascurabile e le lesioni sono molto varie: da circolari a diffuse, da asciutte a suppurate, da uniche a multicentriche. I dermatofiti che si evidenziano pi� frequentemente sono: Tricophyton mentagrophytes, Microsporum canis, Microsporum gypseum.
Se all�esame del raschiato cutaneo la ricerca parassitaria risulta negativa bisogna considerare altre cause di alopecia o di prurito e precisamente:

L�origine batterica deve essere sospettata in presenza di lesioni cutanee suppurate, infiammatorie, alopeciche, pruriginose ed estese, associate o meno ad adenopatie. In questo caso bisogna effettuare un prelievo cutaneo per l�esame batteriologico, un prelievo per apposizione per la ricerca microscopica di cocchi Gram + a catena, una nuova ricerca parassitaria attraverso raschiato cutaneo perch� le piodermiti sono spesso secondarie e un esame per la ricerca di infezioni interne. I batteri pi� spesso responsabili di piodermiti nei roditori sono: Streptococcus spp., Pasteurella spp., Staphylococcus aureus e Pseudomonas aeruginosa.
C) Cause virali:
Nei roditori le possibili patolog�e di origine virale sono:
- la coriomeningite linfocitaria, tipica del topo e del criceto, che si manifesta come una blefarite associata a sintomi nervosi.
- la poxvirosi murina, tipica del topo e del ratto, che si manifesta con edema facciale, eritema generalizzato, eruzioni papulo-crostose a livello di dita, orecchie e coda con necrosi e successiva caduta delle estremit� affette. La diagnosi � di tipo istologico.
- la reovirosi del topo che colpisce i soggetti giovani.
D) Cause allergiche:
- Dermatite allergica da pulci della cavia, di cui ho parlato prima;
E) Cause endocrine:
- Ipercorticismo: tipico del criceto anziano e delle cavie a pelo lungo. I sintomi sono dati da un�alopecia bilaterale simmetrica, da melanodermia e dalla demodicosi frequentemente associata (criceto).
- Diabete mellito: tipico del criceto e delle cavie a pelo corto. I sintomi sono dati da alopecia, congiuntivite, dimagrimento, poliuria.
- Iperandrogenismo della cavia maschio: � uno stato cherato-seborroico generalizzato con ipercheratosi dei cuscinetti plantari che viene trattato con castrazione chirurgica o chimica, vaschetta di sabbia, agenti cheratomodulatori topici.
- Alopecia neuroendocrina della cavia femmina: � associata a cisti ovariche.
F) Cause nutrizionali:
- Ipovitaminosi C della cavia: dermatite nasale, cheilite, pododermatite, ferite e ulcere cutanee con tendenza alle infezioni secondarie.
- Alopecia associata ad alimentazione ipoproteica (criceto, cavia, ratto).
-Carenza di acidi grassi essenziali: dermatite eritematosa con alopecia e desquamazione, otite eritematosa (cincill�, cavia, criceto, ratto, topo).
G) Cause ambientali:
- Pica: frequente in quelle specie che vivono in gruppo (cavie) e nei giovani in particolare, i quali presentano il pelo tutto strappato. Bisogna aggiungere fieno alla razione e separare i soggetti colpiti.
- Dermatite essudativa causata da eccesso di umidit� nel gerbillo: si ha iperpigmentazione e pelo incollato a ciuffi.
H) Cause comportamentali:
-Grooming: � un comportamento di morsicatura tra i diversi individui (soprattutto topi, ratti e gerbilli) che pu� provocare la comparsa di aree alopeciche e di ulcere sulla testa e sul dorso (topo), sulla faccia e nella regione perineale (ratto), e alla base della coda (gerbillo).
-Caduta del pelo dovuta a stress nella cavia.
-Tricofagia da svezzamento dei giovani che mangiano il pelo della propria madre;
-Tricofagia da gerarchia delle giovani cavie, che perdono il pelo nella regione della testa, dell�addome e del perineo.
-Dermatite nasale del gerbillo provocata da stress ansiogeno.
I) Cause fisiologiche:
Non bisogna confondere le alopecie di cui sopra (comunque sempre associate a prurito pi� o meno intenso) con le alopecie che intervengono fisiologicamente in certi momenti della vita dei roditori, come nel caso dell� alopecia delle femmine gravide che preparano il nido strappandosi il pelo a livello di ventre e fianchi.
VIDEO - La diagnosi di Ecto-e endoparassiti in ratti e topi di laboratorio
http://www.jove.com/details.php?id=2767
scritto da: amicidigreta alle ore 14:15 | link | commenti
categorie: gerbilli - alopecia, gerbilli - prurito, topini - alopecia, topini - prurito, cincillà- alopecia, cincillà - prurito, criceti - alopecia, criceti - prurito, ratti - alopecia, ratti - prurito, conigli - alopecia, conigli - prurito, cavie - alopecia, cavie - prurito
Prodotti studiati per venire incontro alle esigenze degli animali anziani o disabili
http://www.tdogarden.it/store/categorie-29/Animali-anziani-o-disabili.aspx

Animali anziani o disabili
Carrellini deambulatori e quad
Biko Canine Physio Brace
Materasso ortopedico isolante
Tutori
Mutande porta pannolino
Fasce porta pannolino
Fasce e materassini rinfrescanti
scritto da: amicidigreta alle ore 14:06 | link | commenti
categorie: gatti - vecchiaia, cani - vecchiaia, gatti - anziani, cani - anziani
Tutore per mielopatia degenerativa del cane: Biko Canine Physio Brace
http://www.tdogarden.it/store/categorie-1368/Biko-Canine-Physio-Brace.aspx
Tutore per mielopatia degenerativa del cane: Biko Canine Physio Brace


Biko Canine Physio Brace è un prodotto innovativo che serve da sostegno e aiuto in molte patologie degenerative che compromettono la mobilità dei cani. Solitamente ben tollerato, aiuta il cane a recuperare le zampe posteriori durante il passo, evitando pericolose e dannose torsioni della colonna vertebrale. Permette all'animale di rimanere più dritto e assumere una postura più corretta e funzionale, garantendo non solo di non creare nuove tensioni a livello spinale, ma anche di mantenere la muscolatura delle zampe posteriori più tonica. Consigliato per patologie come: mielopatia degenerativa.
scritto da: amicidigreta alle ore 14:06 | link | commenti
categorie: cani - tutori, cani - mielopatia degenerativa
Mutande e fasce porta pannolino per cani o gatti femmine e maschi
http://www.tdogarden.it/store/prodotto-142908/Mutande-porta-pannolino-per-femmine.aspx
Mutande porta pannolino per cani o gatti femmine

Categorie:
• Animali anziani o disabili » Mutande porta pannolino
Marca: Doggon'Wheels
Queste mutande sono l’ideale per gestire l’incontinenza dei cani femmina e per cani maschi con incontinenza totale
Lo strato esterno in nylon nero per ridurre l’attrito
Lo strato intermedio presenta due strisce di plastica ai bordi per prevenire le fuoriuscite
Lo strato interno è in flanella leggera per aiutare ad assorbire l’umidità
All’interno di queste mutande verranno inseriti normali pannolini da bimbo o semplici assorbenti a seconda delle necessità (non forniti a corredo).
Le mutande porta pannolino sono lavabili a bassa temperatura e con detergenti delicati.
Le taglie, variano in base al peso dell’animale.
LINK: http://www.tdogarden.it/store/prodotto-142908/Mutande-porta-pannolino-per-femmine.aspx
http://www.tdogarden.it/store/prodotto-142907/Fasce-porta-pannolino-per-maschi.aspx
Fasce porta pannolino per cani o gatti maschi


Categorie:
• Animali anziani o disabili » Fasce porta pannolino
Marca: Sam's dog hut
Le originali americane! Diffidate dalle imitazioni.
Queste fasce sono l’ideale per gestire l’incontinenza dei cani maschi.
Lo strato esterno è in cotone,in vari colori e simpatiche fantasie
Lo strato intermedio è impermeabile per prevenire le fuoriuscite
Lo strato interno a contatto con la pelle è in morbido cotone
All’interno di queste fasce vanno inseriti normali pannolini da bimbo o semplici assorbenti a seconda delle necessità (non forniti a corredo).
Le fasce porta pannolino per cani e gatti sono lavabili a mano in acqua fredda e con detergenti delicati. E’ necessaro seguire le istruzioni per il lavaggio, per garantire la massima durata del prodotto.
Le taglie variano in base al peso dell’animale
Al momento, non è possibile effettuare la scelta della fantasia!
LINK: http://www.tdogarden.it/store/prodotto-142907/Fasce-porta-pannolino-per-maschi.aspx
scritto da: amicidigreta alle ore 14:03 | link | commenti
categorie: cani - incontinenza, gatti - incontinenza, cani - pannolini, gatti - pannolini
Gli aiuti dalla natura: l’Iperico, antisettico antinfiammatorio e cicatrizzante per un’infinità di problemi della pelle

Stimola la rigenerazione
cellulare ed è infatti questo
il motivo della sua efficacia
contro le ustioni
Usato con successo anche
in caso di scottature, dolori
articolari, secchezza della pelle, piaghe da decubito,
punture di insetti, ulcerazioni,
reumatismi.
(tratto da
http://www.anagen.net/ip.htm)
http://mammasuperabile.blogspot.com/2010/12/gli-aiuti-dalla-natura-liperico.html
domenica 19 dicembre 2010
Gli aiuti dalla natura: l’Iperico
Sicuramente questo non è il luogo ed io non posseggo nemmeno le competenze per trattare quest’argomento dal punto di vista medico; tuttavia, a seguito dell’uso personale dell’Olio di Iperico e dopo ricerche su libri e su pubblicazioni scientifiche da voi stessi verificabili, mi sento di proporvi con entusiasmo l’utilizzo dell’Olio di Iperico.
L'Iperico o erba di san Giovanni o scacciadiavoli è una pianta officinale del genere Hypericum con svariate proprietà.
Ad esempio, indubbia, dal punto di vista scientifico, è la sua efficacia nel trattamento della depressione mediante somministrazione orale.
L'erba di san Giovanni ha una lunga tradizione nell'uso popolare: Ippocrate (il padre della medicina), Dioscoride, il più rinomato medico dell'antica Grecia, e Plinio il Vecchio (nell'antica Roma) la impiegarono per curare molte malattie.
Le sommità fiorite di Iperico (Hypericum perfoliatum L.) in veicolo oleoso rappresentano un comodo presidio per un’infinità di problemi della pelle: piccole scottature, soprattutto solari, abrasioni, irritazioni, pruriti, punture d’insetto che trovano sollievo immediato grazie anche alle specifiche proprietà antisettiche, antiinfiammatorie e cicatrizzanti.
L’Olio d’Iperico ottenuto dalla macerazione dei fiori e delle foglie fresche in Olio di Mandorle o di Oliva può essere utilizzato anche come “dopo sole” in caso di scottatura da esposizione solare.
Da questo punto di vista si rivela, infatti, valido come protettore dai raggi solari e astringente per pelli arrossate e delicate.
Il trattamento delle ustioni di primo grado trae indubbio giovamento dalle applicazioni di Olio di Iperico: oltre alle proprietà antisettiche, manifesta un’azione anestetica locale, blanda ma costante, modera le reazioni infiammatorie e favorisce la riparazione del rivestimento epidermico.
Quindi, oltre ad arrecare un sollievo immediato, porta alla guarigione in tempi rapidi con restituito ad integrum (significa completa guarigione) della cute.
L’Olio, dopo il raffreddamento della parte, può essere applicato direttamente oppure è possibile utilizzare una garza sterile imbevuta da applicare sulla zona interessata: è opportuno cambiare la medicazione ogni 5-6 ore.
Inoltre, in caso di raffreddore porre sul naso infiammato e arrossato Olio d’Iperico apporta subito sollievo.
Effetto non documentato ma provato sulla mia pelle (in tutti i sensi) è l’induzione al parto.
Mi si sono rotte le acque quattro ore dopo essermi fatta massaggiare la panciona piena di smagliature.
Dopo il bagnetto del “Piccolo Rospetto” (sempre rigorosamente in acqua tiepida e senza sapone perché il mio bimbo di quattro mesi non lavora né nei campi né in miniera) un bel massaggino con la nostra personale riserva di Olio di Iperico è sempre stato ampiamente gradito.
L’Olio di Iperico è facilmente reperibile in farmacie con vene naturalistiche e in erboristeria; molti dei produttori di olio di oliva biologico ne impiegano una parte per confezionare in casa il preparato.
Per i più volenterosi e per gli amanti delle passeggiate estive (periodo in cui è comprovata la maggiore concentrazione dei principi attivi) lascio due “ricettine”.
Ricettario
Olio di Iperico
Fiori freschi d’Iperico 30 g
Olio di Oliva 100 ml
Far macerare per sei settimane in flaconi ben chiusi, a temperatura ambiente, quindi esporre al sole.
Il preparato assume colore rosso rubino.
Filtrare e conservare in flaconi di vetro scuro.
Oleolito protettivo
Iperico sommità fiorite 10 g
Mandorle dolci Olio 200 ml
Far macerare in un flacone di vetro a chiusura ermetica le sommità fiorite di Iperico in metà della dose di Olio.
Esporre il vaso al sole per due settimane, filtrare spremendo a fondo i fiori e aggiungere il restante Olio, mescolare bene il tutto e porre in bottiglia di vetro scuro.
Fonte:
“Fitopediatria. Manuale pratico per medici e farmacisti”
di Enrica Campanini
Pubblicato da mammasuperabile
Altre informazioni sulle proprietà dell'iperico ai link qui sotto:
http://www.erboristeriadulcamara.com/iperico.htm
http://www.anagen.net/ip.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Hypericum_perforatum
http://www.erboristeriaedaltro.com/BORRI%20IPERICO.html
http://www.altrasalute.it/aromaterapia_000049.html
http://www.saperesalute.it/medicina-naturale/piante-officinali/iperico
scritto da: amicidigreta alle ore 13:59 | link | commenti
categorie: cani - piaghe, gatti - piaghe, cani - ferite, gatti - ferite
Animali da compagnia: un cagnolino?? Un gattino? NO... UNA GALLINA ! (lanciata una nuova linea di pannolini per polli)
http://blog.libero.it/05011952/9214280.html
Animali da compagnia: un cagnolino?? Un gattino? NO... UNA GALLINA !
Post n°1221 pubblicato il 01 Settembre 2010 da ferrarioretta
Tag: curiosità, galline, intelligenza, notizie dal mondo, novità, pannolini
Per cominciare in bellezza,una notizia..che si commenta da sola, testimoniando....fin dove può arrivare..la "fantasia"... degli uomini
ORA PANNOLINI ...PER POLLI

L’australiano Courier Mail dà notizia del lancio di una nuova linea di coloratissimi pannolini per polli. Il prodotto è per chi vorrebbe poter includere una gallina nelle attività della famiglia come animale di compagnia e non più come semplice fonte di cosce e uova. “I polli sono diventati incredibilmente interattivi con le persone”, ha detto Ingrid Dimock, l’imprenditrice responsabile dell’iniziativa, “Quando torni a casa ti corrono incontro”. L’azienda della Dimock commercializza inoltre guinzagli e pettorali per i volatili: “La gente ci diceva che voleva la possibilità di portare i polli al parco per fare una grattatina in terra mentre i figli giocano a pallone”.
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BUONGIORNOOO...MONDO
scritto da: amicidigreta alle ore 13:57 | link | commenti
categorie: uccelli - pannolini, polli - pannolini
La boccia per i pesci rossi? Non va bene

http://www.petsblog.it/post/3443/la-boccia-per-i-pesci-rossi-non-va-bene
La boccia per i pesci rossi? Non va bene
Pubblicato: giovedì 23 giugno 2011 da luca

Ammetto la mia profonda ignoranza sul discorso “pesci rossi”. Pur avendone avuti diversi ho sempre ritenuto che la classica “boccia” di vetro fosse il miglior acquario che si potesse usare per farli vivere comodamente pur fuori dal loro habitat naturale (che, per inciso, non so quale sia). Forse perché abituato a vedere in tv i pesci nella palla di vetro, forse perché convinto da chissà quale legge della fisica, forse perché: “Se tutti hanno la boccia di vetro per i pesci vuol dire che è l’acquario giusto” fatto sta che i miei pesci, poverini loro, sono sempre vissuti lì.
Ora, ammetto con enorme ritardo, apprendo che la boccia di vetro è quanto di più deleterio possa esserci per un pesce rosso. Anzitutto la boccia di vetro è troppo piccola. Contiene troppa poca acqua e la sua conformazione obbliga il pesce a girare sempre in tondo causandogli deformazioni alla colonna vertebrale. La stretta imboccatura, poi, non permette una corretta ossigenazione dell’acqua (per questo il pesce boccheggia in superficie, non per chiamarvi!). Il cambio dell’acqua per la pulizia rischia di stressare il pesce sia per lo shock che per uno sbalzo termico.
Un piccolo consiglio: se volete bene al vostro pesce rosso fate qualcosa per lui. In commercio esistono acquari anche di piccole dimensioni, da circa 10 litri, dotati di pompa, filtro eccetera, a prezzi decisamente contenuti. Se volete divertirvi a costruirgli una “casetta” poi potete ornarla con le apposite sabbiette o alghe e con le numerose decorazioni presenti sul mercato. Ricordatevi che un pesce è comunque un vostro amico, poco importa se non scodinzola o non fa le fusa, non è un pet “soprammobile“.
Via|Eco di Bergamo
Foto|Flickr
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