giovedì 1 dicembre 2011

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martedì, 25 ottobre 2011
L'ARRESTO DEL CARLINO - Hasta la Vista - Un gatto è stato curato con le lenti a contatto


http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2008/12/17/un-gatto-e-stato-curato-con-le-lenti-a-contatto.html
08/01/2009
Un gatto è stato curato con le lenti a contatto


Hasta la Vista

Un gatto di quindici anni ha ricominciato a vedere grazie all'ausilio di lenti a contatto.





Ernest, ospite da tredici anni della Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals di Godshill, nell'Isola di Wight, soffriva di entropion: le sue palpebre erano girate internamente e sfregavano sui bulbi oculari.

I veterinari hanno suggerito le lenti a contatto perché il gatto era troppo anziano per sottoporlo a un intervento chirurgico in anestesia totale.





"Adesso sta molto meglio. Prima i suoi occhi erano chiusi, adesso sono finalmente aperti" ha dichiarato Les Burrows l'amministratore dell'RSPCA di Godshill.

"Abbiamo sempre usato Ernest per testare i nuovi cani che arrivavano qui, per vedere se avevano paura dei gatti. Lui rimaneva sempre tranquillo.

Adesso invece è guardingo e sul chi va là perché riesce a vederli bene".

Le lenti dovranno essere rimosse e pulite dallo staff ogni tre settimane.





Ernest continuerà a vivere nella sede dell'RSPCA, ormai è una presenza familiare e amata alla reception del centro.


Fonte: Sky News

Foto: Robin Crossley

scritto da: amicidigreta alle ore 23:42 | link | commenti
categorie: gatti - lenti a contatto, gatti - entropion

L'ARRESTO DEL CARLINO - Freddo frac - Pinguino inglese terrorizzato dall'acqua


http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2009/02/16/pinguino-inglese-terrorizzato-dall-acqua.html
18/02/2009
Pinguino inglese terrorizzato dall'acqua


Freddo frac

Un pinguino è diventato l'attrazione principale del Blackbrook Zoological Park di Leeke nello Staffordshire, in Inghilterra, perché non ama l'acqua.





Kentucky rimane da solo su una roccia, mentre gli altri 23 pinguini sguazzano nella piscina.

I gestori dello zoo sostengono che il suo piumaggio non sia abbastanza folto per proteggerlo dall'acqua ghiacciata.

L'addestratore di animali Adam Stevenson ha dichiarato: "Era il più piccolo della cucciolata e ha seri problemi con le penne, ne perde tante e di continuo.



Per questo sente più freddo dei suoi amici. L'acqua per lui ha una temperatuta troppo bassa, e trascorre il suo tempo appollaiato su una roccia, guardandosi intorno con lo sguardo triste.

Lo staff dello zoo costringe Kentucky a entrare in acqua due volte al giorno, per mantenere le penne pulite. Ma subito dopo il bagno, il pinguino viene tamponato con asciugamani appena tiepidi.


Fonte: The Sun

Foto: Nick Wilkinson

scritto da: amicidigreta alle ore 23:33 | link | commenti
categorie: uccelli - piume rade, pinguini - piume rade

LE NECESSITÀ DEL GATTO ANZIANO


http://www.marcodevincentis.it/air/old_cat.htm

LE NECESSITÀ DEL GATTO ANZIANO


Quanto è anziano il mio gatto?
L'età che avanza non è una malattia
Cosa succede quando il mio gatto invecchia?
Il mio gatto è malato o è solo anziano?
Come posso aiutare a mantenere il mio gatto anziano in salute?
Spazzolare tutti i giorni
Nutrizione adeguata
Esercizio
Riduzione dello stress
In generale
Ruolo del veterinario

Preparato dal Cornell Feline Health Center, Cornell University, Ithaca N.Y. Traduzione ed adattamento di Enrico Cessi

Tratto liberamente da http://www.ambulatorio-veterinario.it/



leggi tutto al link: http://www.marcodevincentis.it/air/old_cat.htm

scritto da: amicidigreta alle ore 23:22 | link | commenti
categorie: gatti - vecchiaia, gatti - anziani

L'ARRESTO DEL CARLINO - Lotta alla calvizie - Un baby pinguino nato senza piume è tornato dalla sua famiglia


http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2011/09/29/un-baby-pinguino-nato-senza-piume-e-tornato-dalla-sua-famigl.html
05/10/2011
Un baby pinguino nato senza piume è tornato dalla sua famiglia


Lotta alla calvizie


Un cucciolo di pinguino nato calvo e abbandonato al suo destino dai genitori si è trasformato in un piccolo pennuto dal folto piumaggio ed è stato riaccolto dalla famiglia.



"I genitori lo scacciavano fisicamente dal nido, con le zampe e col becco, e la mamma non lo nutriva, lasciandolo da solo" ha dichiarato uno dei gestori dell'LHT Pole Aquarium in Cina, dove è nato il piccolo.

Così i veterinari dell'acquario hanno deciso di alimentare il pulcino artificialmente per tentare di salvargli la vita.



I dottori hanno stabilito che il cucciolo era calvo perché faceva fatica ad assorbire e a digerire le sostanze nutritive.



Dopo essere stato alimentato dallo staff della struttura per un mese, 24 ore su 24, il piccolo si è irrobustito e sono cominciate a crescergli le piume.

A quel punto i gestori e i veterinari dell'acquario hanno provato e rimetterlo nel nido, sperando che i genitori lo avrebbero accettato.



L'esperimento ha avuto successo e la vicenda si è conclusa felicemente con il reinserimento del piccolo pennuto all'interno della sua famiglia.



Fonte: NYDailyNews

scritto da: amicidigreta alle ore 23:18 | link | commenti
categorie: pinguini - calvi

L'Artrite nel Gatto Anziano


http://www.gattisinasce.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=192

L'Artrite
nel Gatto Anziano




L’allungamento della vita del gatto a cui abbiamo assistito nelle ultime decadi ha generato una serie di nuove patologie poco conosciute in passato. Articoli veterinari scritti prima del 1950 riportano pochi casi di artrite felina. Oggi invece la degenerazione delle articolazioni e’ una delle patologie piu’ comuni tra i gatti che hanno compiuto i 10-12 anni. Secondo una statistica americana sembra che il 30% dei gatti venga colpito (in forma lieve o grave) da artrite. In caso di artrite le vie cataboliche (di degradazione) vengono a prevalere su quelle anaboliche (di sintesi). La conseguenza di questo processo degenerativo e’ la condrodegenerazione. L’artrite puo’ essere degenerativa e infiammatoria. Certamente l’osteoartrite (degenerativa) felina ha piu’ incidenza tra i gatti che sono stati sottoposti a lunghe cure antibiotiche o cortisoniche piuttosto che gatti che hanno vissuto all’aria aperta. In altre parole l’artrite felina e’ piu’ un effetto collaterale di altre patologie che una naturale conseguenza dell’eta'. Una naturale causa o peggioramento e’ sicuramente l’obesita’ o il peso elevato del gatto. Come tra gli umani il peso che il gatto deve sostenere con lo scheletro puo’, soprattutto in assenza di muscoli o muscolatura indebolita, avere effetti negativi sulle giunture ossee. Se i sintomi dell’osteoartrite avanzata sono chiari (assottigliamento osseo, letargia e depressione causate dal dolore) e’ piu’ difficile invece capire i primissimi sintomi, cioe’ quando ancora si puo’ intervenire con una cura di sostegno e di rallentamento della patologia. Si deve controllare attentamente l’umore del gatto, la sua riluttanza nel saltare come in passato e soprattutto la sua apparente pigrizia causata dal dolore soprattutto al risveglio. Uno dei primi effetti dell’artrite (visto che questa causa dolore in particolare in prossimita’ degli artigli) e’ la riluttanza a grattarsi o a "farsi le unghie". Difficilmente un gatto zoppica o dimostra il dolore con forti miagolii. Nonostante cio’ le articolazioni perdono di elasticita’ e i movimenti sono sempre piu’ rigidi. Come in tutti casi rilevare la malattia al piu’ presto e stabilire subito una terapia puo’ correggere e ritardare la patologia.
Una volta diagnosticata l’osteoartrte con le dovute analisi, radiografie, ultrasuoni e altri sofisticati meccanismi da stabilire con il proprio veterinario (possibilmente esperto in ortopedia) si puo’ passare ad un a cura adeguata.

-Possibili terapie di prevenzione oppure terapie in caso di artrite non ancora avanzata

-Condroitin solfato (4 e 6) e glucosamina sono componenti naturali della cartilagine. Questi possono attivare la ricostruzione del tessuto cartilagineo e bloccare l’eventuale eccesso distruttivo. Nel migliore dei casi generano un auto-rinnovamento della cartilagine articolare. La glucosamina solitamente proviene da creature marine (aragoste, gamberi, squali) ed e’ simultaneamente usato come antidolorifico e rigenerante. In caso di diabete fare molta attenzione nell’uso della glucosamina che, per il suo contenuto di zucchero, puo’ far salire i livelli di glicemia.

-L’acido dl-alfa-lipoico e’ un antiossidante presente in molte fonti nutrizionali. Questo acido spinge il glucosio verso i muscoli attivando l’energia del tono muscolare, protegge i tessuti di contenimento (muscoli, tendini e legamenti) da danni ossidativi, che si innescano quando i radicali liberi eccedono le riserve antiossidanti (ad esempio in caso di artrosi). Fare attenzion ein caso di iperglicemia.

-La glutamina è l’aminoacido maggiormente presente nel muscolo scheletrico e purtroppo quello che viene maggiormente colpito in caso di esercizio fisico e artrosi. La glutamina attiva la sintesi delle proteine, ne diminuisce l’ eliminazione e coopera attivamente con l’acido lipoico nella sua protezione antiossidante.

-La quercetina, protegge dai danni conseguenti all’iperproduzione di radicali liberi che caratterizza l’artrosi. Essa e’ un buon condroprotettivo contro l’ ossidazione articolare. I bioflavonoidi quercitina, rutina ed esperidina aumentano la resistenza dei capillari e regolano la loro permeabilità, sono essenziali per la protezione dall'ossidazione della vitamina C, proteggono dalle emorragie e dalle rotture dei capillari.

-Il chitosano come la glucosamina e’ estratto da creature del mare (in questo caso il granchio) e quindi si pensa che possa avere buoni effetti nel rinforzare lo scheletro.

-Molti di queste sostanze sono contenute nei seguenti prodotti farmaceutici, ottimi per la prevenzione piuttosto che per la cura dell’artrite: Condrostress, Condrogen, Eltam Condrojal (forse il piu' appetibile), Fortiflex e l’americano Syn-Flex. Secondo la mia esperienza questi prodotti sono degli eccellenti supplementi nutrizionali del metabolismo articolare del cane e del gatto ma possono fare ben poco in caso di patologia avanzata o in una particolare forma di infiammazione.

-E’ importante evitare se non assolutamente necessario l’uso di qualsiasi cortisone. Una terapia prolungata di cortisonici puo’ causare danni ben peggiori dell’artrite stessa: diabete, sindrome di Cushing e assottigliamento delle ossa. In caso di uso di cortisone e’ secondo la mia esperienza il Deflan (Deflazacort) a causare effetti collaterali inferiori rispetto ad altri cortisonici dimostrando una migliore sinergia nella diminuzione del dosaggio. Comunque dopo qualche anno di terapia sono apparsi diabete, insufficienza renale, assottigliamento pelle e scheletro.

-Gli antinfiammatori non steroidei (FANS) possono (quasi certamente) avere effetti immediatamente devastanti sul gatto: da forme molto forti di vomito a dolori addominali e diarrea, senza avere alcun effetto antidolorifico. Secono la mia esperienza il VetKetofen ha causato tragici episodi di vomito e diarrea con forte stress e perdita dei sensi. Meglio pensare ad antidolorifici di origine oppiacea.

-L’omotossicologia e’ ricca di rimedi per combattere l’artrite e anche come terapia del dolore. Tra i rimedi piu efficaci ci sono L’Arnica della Heel in fiale iniettabili che puo essere utile nei processi infiammatori articolari (*). Ultima Ratio di Omeopiacenza anch’essa in fiale iniettabili si e’ rivelata utile nelle algie, infiammazioni, artriti ed artrosi a livello dell’articolazione. Se iniettati in forma mesoterapica questi rimedi hanno avuto un ottimo risultato

Quando notiamo che le articolazioni non sono piu’ elastiche e i movimenti si fanno piu’ rigidi possiamo agire verso un aiuto anche pratico e concreto. Prima norma da rispettare e’ la riduzione dello stress del gatto. Se il gatto soffre di un artrite abbastanza avanzata cerchiamo di evitargli ogni sforzo. Innanzitutto senza fargli mancare il nostro affetto non prendiamolo in braccio, non obblighiamolo a movimenti bruschi, non induciamolo a supplicarci di essere lasciato in pace. Poi per esempio lasciamo la ciotola dell’acqua e del cibo a brevissima distanza dalla cuccia e poniamole su un supporto che le rialzi da terra a livello della bocca cosi da evitare il doloroso abbassamento con le zampe anteriori. Nei giorni invernali poniamo la parte dolorante del gatto sotto i raggi infrarossi di una apposita lampada con tutti i dovuti accorgimenti. Stessi accorgimenti da prendere durante l’estate quando i raggi artificiali possono essere sostituiti da quelli naturali del sole. Sicuramente il freddo e l’umido fanno aumentare il dolore e avanzare la patologia. Quindi evitare di lasciare il gatto all’aria aperta e soprattutto sotto la pioggia.

Tiziano

N.B. Questa scheda informativa non ha nessun valore scientifico e si basa quasi totalmente sull’esperienza personale nelle cure di una gatta anziana con artrite avanzata.


(*) = Io ti consiglio Arnica Compositum che e' sia iniettabile che ingeribile. Pero' ha un effetto piu immediato e efficace quando iniettato. A seconda del tuo problema ti consiglio anche Zeel e osteoheel. Il primo iniettabile e il secondo in compresse

ALTRE INFORMAZIONI RIGUARDO L'ARNICA

http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=89334&page=2

sto usando con grande successo l'arnica, per i dolori articolari della mia Tilly. Il dosaggio è di due compressine al gg nelle fasi acute, 1 al gg per una settimana, quando inizia a stare meglio.

Riguardo le interazioni con i medicinali che la micia già prende, davvero dovresti sentire un vet, perchè l'arnica com. Heel contiene anche belladonna, aconito... insomma.... meglio stare tranquilli....




scritto da: amicidigreta alle ore 23:15 | link | commenti
categorie: gatti - vecchiaia, gatti - artrite, gatti - anziani

Cane e Gatto, dalla A alla Z le piante che li curano e quelle da temere.




http://forum.giardinaggio.it/cani/107461-cane-gatti-dalla-z-piante-li-curano-quelle-temere.html


Cane e Gatto, dalla A alla Z le piante che li curano e quelle da temere. leggi tutto al link: http://forum.giardinaggio.it/cani/107461-cane-gatti-dalla-z-piante-li-curano-quelle-temere.html

scritto da: amicidigreta alle ore 23:09 | link | commenti
categorie: -piante velenose, -piante officinali x animali

L'ARRESTO DEL CARLINO - Un pigiama non basta (aiutiamo Bo!) - Un cucciolo con una grave malattia della pelle indossa un pigiama


http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2011/10/07/un-cucciolo-con-una-grave-malattia-della-pelle-indossa-un-pi.html
11/10/2011
Un cucciolo con una grave malattia della pelle indossa un pigiama


Un pigiama non basta (aiutiamo Bo!)


Un cucciolo di appena cinque mesi gravemente malato è stato salvato dall'eutanasia e adesso si sta riprendendo grazie all'aiuto di un pigiama protettivo.



Mr Bojangles ha rogna rossa, una dolorosa e critica malattia della pelle, e doveva essere abbattuto la scorsa settimana. Il piccolo meticcio, che non è mai stato curato, si era grattato e morso così tanto da infliggersi in tutto il corpo profonde ferite che si erano infettate.

L'Impawtant Pups Rescue, una piccola ma attivissima organizzazione che salva e recupera cuccioli, è intervenuta in tempo e ha evitato che Mr Bojangles fosse eliminato.

Il cucciolo si trovava in un canile del Cambridgeshire, in Inghilterra, quando Emma Nicholson, la responsabile di Impawtant Pups Rescue, è stata contattata perché lo salvasse.



"Siamo andati a prenderlo immediatamente, e appena in tempo, e abbiamo cominciato a curarlo. Gli abbiamo medicato le ferite, dato i farmaci per combattere la malattia ma soprattutto gli abbiamo fatto indossare dei pigiami che eviteranno che si ferisca di nuovo" ha dichiarao la donna.

"Bo è affettuoso, va d'accordo con tutti gli altri cani e si fa rispettare. Adora le coccole e i biscotti allo zenzero".

Mr Bo, il diminuitivo del suo lungo nome, è stato salvato e si riprenderà ma Emma ha bisogno di donazioni per sostenere le sue cure, e quelle degli altri sfortunati pelosetti, che sono costose e a lungo termine.



Per raccogliere fondi per le medicine di Bo e degli altri cuccioli ha anche creato una pagina su Facebook. Chi volesse saperne di più e fare una donazione può andare su www.facebook.com/impawtantpups.



Fonte: Daily Mail

scritto da: amicidigreta alle ore 22:58 | link | commenti
categorie: cani - problemi pelle

Pannolini lavabili in commercio per cani (e gatti) incontinenti


Pannolini lavabili in commercio per cani (e gatti) incontinenti

http://www.universoecologico.it/Pannolini-Lavabili/Pannolini-Lavabili-per-cani.htm


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Pooch Pants è un pannolino lavabile innovativo per cani!









E' un AIO ovvero la parte assorbente è già cucita insieme alla mutandina. Non ci sono assorbenti da aggiungere.





Si lava tranquillamente in lavatrice minimo 45°.

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Se hai bisogno di lavarli insieme ad altre cose, mettili prima in ammollo in acqua fredda, o fai un risciacquo in lavatrice sempre con acqua fredda.





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Per scegliere il pannolino giusto per il Tuo cane considera principalmente la circonferenza.




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scritto da: amicidigreta alle ore 22:53 | link | commenti
categorie: cani - pannolini lavabili, gatti - pannolini lavabili

Le principali patologie delle tartarughe


http://www.tartarughe.info/patologie.htm

Le principali patologie delle tartarugheMOM (malattia ossea metabolica)
piramidalizzazione
gotta
ipovitaminosi A
congiuntivite
SCUD (setticemia)
micosi
rinite e polmonite
ascesso auricolare
parassitosi cutanea
parassitosi interna
gastroenteriti
stomatiti
costipazione gastrointestinale
distocia
ritenzione degli scuti
herpes virus
prolasso della cloaca
insufficienza renale
lesioni cutanee
rimozione di un tumore su Trachemys scripta elegans




guarda le foto e leggi tutto al LINK: http://www.tartarughe.info/patologie.htm

scritto da: amicidigreta alle ore 22:47 | link | commenti
categorie: tartarughe - patologie principal

Consigli utili su come curare il gatto e sul suo comportamento.


http://www.micimiao.it/consigli.htm

Consigli utili su come curare il gatto e sul suo comportamento.
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Indice della sezione cura e consigli sul gatto

COSA SAPERE QUANDO SI ACQUISTA UN CUCCIOLO DI RAZZA

COSA FARE QUANDO SI TROVA UN GATTINO: regole per farli sopravvivere e alimentarli al meglio

LE MALATTIE VIRALI FELINE: FeLV FIV FIP

COSA FARE SE SI FA MALE IL GATTO

CONSIGLI SU COME COMPORTARCI CON IL GATTOE PICCOLE CURE

IL MANTELLO DEI GATTI: Colori,cure e lavaggio. I peli del gatto e allergie.

IL PRURITO: Pulci, acari, allergie, zecche, pidocchi, malattie infettive della pelle

RIPRODUZIONE:calore, accoppiamento, gestazione, allattamento, sterilizzazione...

ALIMENTAZIONE: svezzamento, gattini, gatto adulto, gatto anziano, dieta,la ciotola..

LE DERMATITI: acne felina, dermatite allergica, alopecia, eczema...

I DENTI DEL GATTO: come sono fatti e come averne cura.

TOCCARE IL GATTO: come prenderlo in braccio

TERAPIE ALTERNATIVE PER I GATTI

COME CURARE L'ARTRITE DEL GATTO

QUALE NOME SCEGLIERE DA DARE AL GATTO

COME INSERIRE FELICEMENTE UN ALTRO GATTO IN CASA

PERICOLI DI PRIMAVERA: I GATTI E LE PUNTURE DI INSETTI

LA GATTAIOLA: LA PORTA PER IL GATTO

IL GATTO NON PUO' ESSERE VEGETARIANO

UNA CASA A PROVA DI MICIO

IL FUMO NUOCE AL GATTO

IL GIUSTO APPROCCIO CON UN NUOVO GATTO

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scritto da: amicidigreta alle ore 22:44 | link | commenti
categorie: gatti - leucemia, gatti - felv, gatti - fip, gatti - vecchiaia, gatti - orfani, gatti - artrite, gatti - problemi comportamento, gatti - problemi articolari, gatti - anziani, gatti - svezzamento, gatti - parassiti, gatti - fiv

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