martedì 15 novembre 2011

VADEMECUM Come vivere felici con un cane cieco


Come vivere felici
con un cane cieco

Per sfatare un "mito"...




da fonti varie, testimonianze dirette di persone che vivono con cani ciechi o informazioni pubblicate su internet
.
aggiornato ed ampliato costantemente con NUOVI CONSIGLI
.

PER INFORMAZIONI  - Alcuni di noi vivono felicemente da anni con cani disabili che hanno perso la vista per i motivi più vari: non esitare a contattarci per qualsiasi chiarimento o consiglio tramite l'e-mail info@oscardog.it e ti metteremo in contatto con chi vive quest'esperienza

Argomenti principali
COME VIVE UN CANE CIECO
LE PRINCIPALI CAUSE DELLA CECITA'
COSA FARE SE VIENE DIAGNOSTICATO UN GLAUCOMA
PUO' ESSERE UTILE UN ALTRO ANIMALE COME GUIDA?
 Immagine 01 Segnali stradali post in continuo aggiornamento... (agg. 04/01/12)






COME VIVE UN CANE CIECO

Spesso si pensa che un cane divenuto cieco debba essere messo "a riposo", tenuto in casa, al riparo, o solo in un giardinetto piccolo, senza mai portarlo in giro...

Chi ha adottato cani ciechi sa bene quanto questo sia profondamente sbagliato.

Smillo (cieco per glaucoma) ha imparato a muoversi in una caotica Milano con marciapiedi alberati e affollati di pedoni, pali di cartelli stradali e ostacoli di ogni genere, mantenendo col fianco il contatto con la gamba della sua umana. Gioca da solo con una pallina che si lancia per casa e va a riprendere con l'entusiasmo di un cucciolo (pur avendo una decina d'anni). Nelle aree per cani gira libero, guidato dalla voce della sua compagna umana, gioca con gli altri cane e fa la corte alle signorine cagnoline... come un cane normale.

Rex è cieco per due "errori di caccia", impallinato in due successivi episodi. Ha imparato in fretta a muoversi per casa e in giardino e a salire le scale. In un ambiente nuovo viene guidato dai suoi umani sia con il contatto fisico sia con l'odorato, seguendo la mano che lo precede di qualche centimetro. E' un cane felice che ama fare la lotta sul pavimento con il suo papà umano e si è innamorato di una cagnolina paralizzata bella e simpatica con cui vive.

Isobel, una husky si stava lasciando andare e non voleva più mangiare perchè "messa a riposo" dopo essere diventata cieca all'età di un anno a causa di un virus: ora è il cane più felice del mondo perchè il suo padrone ha capito che lei voleva tornare a tirare la slitta e dopo 5 anni lavora ancora ed anzi guida il gruppo come cane di testa insieme al suo compagno. Leggi tutta la storia e guarda le foto a questo link: http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2010/03/04/husky-non-vedente-continua-a-tirare-la-slitta.html



LE PRINCIPALI CAUSE DELLA CECITA'

Oltre a cause traumatiche (incidenti, traumi cranici, incidenti di caccia...) le principali patologie che causano cecità si possono leggere al seguente link: http://www.ivis.org/proceedings/scivac/2006/ofri2.pdf?LA=6



COSA FARE SE VIENE DIAGNOSTICATO UN GLAUCOMA

TRATTO DA http://www.incontria4zampe.com/html/modules.php?name=News&file=article&sid=2


news: anche un cane cieco può continuare a vivere felicemente...

CaniTra gli innumerevoli disturbi che possono, purtroppo, affliggere il nostro cane, non da poco sono quelli che vanno ad interessare l'occhio e le sue funzioni . Uno di questi, tutt'altro che trascurabile, è il GLAUCOMA!

Ciò che vorrei dire in questa sede è che il Glaucoma può portare alla perdita della vista, ma come se ciò non bastasse, non è una malattia che si arresti con questo terribile epilogo!

Già, perché l'ipertensione non si arresta una volta che l'occhio sia ormai completamente compromesso, bensì permane perennemente, con fasi "ondulatorie", ma permane! Questo comporta ulteriori problemi, in quanto un cane che non ci vede più è facilmente vittima di piccoli "traumi" oculari che sono assai pericolosi!
Dobbiamo considerare che un semplice rametto o un colpetto, apparentemente insignificante per un cane sano, sono una sciagura per un cane malato di glaucoma!! E possono arrecare danni e sofferenze enormi. Ad oggi sono quasi due anni che il nostro Jack è stato colpito da questa inaspettata sciagura e, per fortuna, siamo riusciti ad evitargli almeno i traumi fisici... ma viviamo costantemente in allerta, sperando in un pò di fortuna... Perchè mi prendo la briga di scrivere tutto ciò? È molto semplice: perché in tanti casi una diagnosi immediata può mettere uno specialista in grado di poter operare per una cura appropriata che possa salvare il nostro amico e noi da tutto ciò. O quantomeno rallentare considerevolmente il decorso della malattia... Assolutamente mi sento di sottolineare l'importanza del tempismo per quel che riguarda questa malattia, perché se lo stato dell'occhio non è ancora disastroso ci sono buone possibilità di poter intervenire, sia con medicinali sia con interventi chirurgici.
Devo constatare purtroppo che gli specialisti non sono numerosi , che il TOMOMETRO (una penna ottica che consente in pochi secondi e con nessun dolore di misurare la pressione dell'occhio e quindi di diagnosticare il Glaucoma con sicurezza) è uno strumento pressoché introvabile in un comune studio veterinario e che gli eventuali interventi sono assai costosi! Considerate però che piuttosto che fare 10 kilometri per 25 volte inutilmente (com'è successo a noi col nostro EX veterinario, senza che capisse nulla!) è assai meglio farne 300 una volta sola, ma con la coscienza di essere in un posto qualificato e con la speranza di poter intervenire per tempo, considerando inoltre che se si è tempestivi (e fortunati) la cura potrebbe limitarsi all'uso di colliri specialistici che, da soli, possono già essere efficaci in questa lotta che, diversamente ha un solo epilogo: la perdita completa della vista del vostro amico!
Siccome non amo essere "negativo" vorrei chiudere il discorso con alcuni aspetti inconsueti che hanno stupito me per primo. Questa malattia,almeno nel nostro caso, si è rilevata dolorosa nei primi due mesi, cioè nel tempo in cui ha compiuto tutto il suo devastante percorso. Con l'andare del tempo è subentrato una sorta di assestamento,che fa sì, perlomeno, che il nostro cane non viva in perenne sofferenza, ma riesca a convivere con il suo stato. Sì, occasionalmente potrà avere qualche fastidio, ma non direi provochi al cane un vero e proprio stato di sofferenza. La perdita della vista, che per noi umani rappresenterebbe un vero dramma... è vissuta dal cane in modo del tutto "naturale", voglio dire che le capacità di orientamento del nostro Jack sono a dir poco sbalorditive!
Anch'io pensavo che la cecità rendesse un cane statico , insicuro, semi-immobile e soggetto a continui traumi... niente di tutto ciò! Il nostro cagnetto, pur non vedendoci più, è praticamente quello di prima, il carattere non è cambiato di una virgola, sta fisicamente bene e si comporta quasi esattamente come prima! Naturalmente non ha più lo sprint di due anni fa (è un Jack Russel... fate voi !), diciamo che è un pò più cauto, ma riesce ad inseguire il postino da dentro il giardino incazzatissimo come allora, tiene sottomessa la nostra American Staffordshire come sempre e in quanto all'orientamento sono veramente sbigottito. "Conosce la casa e gli odori", direte voi, beh... siamo stati in montagna una settimana in un posto che lui non aveva mai conosciuto e vi assicuro che ha evitato ogni ostacolo come se lo vedesse! Questo tipo di chiusura positiva non è fine a se stessa... è un ulteriore messaggio, per sfatare il luogo comune che un cane cieco debba essere soppresso per pietà... come mi è toccato udire... udite udite... da un altro veterinario ancora!!
Propongo l'eutanasia per certi luminari... quelli sì inguaribili, in modo che non debbano più soffrire della loro idiozia e sopprattutto non facciano soffrire gli altri proprio a causa del loro stato! Vorrei concludere affermando che anche un cane cieco può continuare a vivere felicemente con la sua famiglia e con chi gli vuole bene. Ora che il suo stato si è "normalizzato" posso giurarvi che gli unici a soffrire siamo noi, in quanto umani e soggetti a mille riflessioni e stati d'animo... per quel che riguarda lui, sono felice che, nella sua disgrazia sia ancora qui con noi, sostanzialmente come prima!


Nota: a volte basta solo un pò di tatto.....



PUO' ESSERE UTILE UN ALTRO ANIMALE COME GUIDA?

Se si ha la fortuna di avere un altro cane o un gatto questo potrebbe fare da guida al cane cieco, come negli esempi sottoriportati:

***** Gatto funge da guida per cane cieco e sordo
http://gattivity.blogosfere.it/2008/02/gatto-funge-da-guida-per-cane-cieco.html
Libby.jpg

***** Liù è un "cane guida", non di un umano non vedente, ma di Josè, un pastore tedesco antidroga che ha perso la vista quattro anni fa
http://noncontromaper.splinder.com/post/8981507

***** Un collie cieco ha ritrovato la gioia di vivere per merito di un cane guida tutto per sé. Clyde, un delizioso collie bianco e nero, è completamente cieco e dipente in tutto e per tutto dalla sua amica Bonnie che lo accompagna dappertutto. collie_cieco1.jpg
Bonnie è la sua ombra, lo accompagna a mangiare, a bere e a passeggiare. E lascia che Clyde si riposi appoggiando la testa sul suo fianco tutte le volte che il cane è stanco o disorientato.
http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2009/09/14/un-cane-fa-da-guida-a-un-collie-non-vedente.html


***** Una piccola King Charles non vedente ha il suo cane guida.
Elli, una King Charles Spaniel, ha quattro mesi e a causa delle cataratte a entrambi gli occhi vede soltanto ombre.
cane-cieco_cane-guida1.jpg

Ma la presenza di Leo le consente di avere una vita quasi normale: il cane l'aiuta a camminare e le fa da guardia del corpo.

La padrona dei due cani, Julie Lander, ha dichiarato: "Li porto a passeggiare nel parco, Leo guida Ellie e tiene i cani più vivaci lontani da lei".

http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2010/05/25/una-piccola-king-charles-non-vedente-ha-il-suo-cane-guida.html


***** Le mie "veline": la mora è Wendi, mentre la bionda è Luna, cieca per botte ricevute. Wendi è praticamente il suo 'cane guida'!!!


http://amicidigreta.splinder.com/post/22881379/le-mie-veline-la-mora-e-wendi-mentre-la-bionda-e-luna-cieca-per-botte-ricevute-wendi-e-praticamente-il-suo-cane-guida
*****  Cane guida diventato cieco ha il suo cane guida
Un signore non vedente della contea di Suffolk, in Inghilterra, è stato distrutto dal dolore, e dalla preoccupazione, quando il suo fedelissimo cane guida è diventato cieco. Così ha preso un altro cane che accudisce entrambi.
caneguida_ciechi1.jpg

http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2011/03/16/cane-guida-diventato-cieco-ha-il-suo-cane-guida.html

*****  Due cuori e una cuccia - Un'alana cieca ha un'amica che le fa da guida
Due danesi femmine, Lily e Maddison, stanno cercando un nuovo padrone e una casa che le accolga. Lily è cieca e Maddison è il suo cane guida.
Maddison fa da guida alla sua amica del cuore, quando passeggiano sta sempre al suo fianco e ogni tanto la tocca delicatamente per indicarle la direzione e farle evitare gli ostacoli.
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http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2011/10/26/un-alana-cieca-ha-un-amica-che-le-fa-da-guida.html
altre foto e particolari al link: http://amicidigreta.splinder.com/post/25705549/larresto-del-carlino-due-cuori-e-una-cuccia-unalana-cieca-ha-unamica-che-le-fa-da-guida


*****  Due code e un'anima - Un carlino fa da guida alla sua migliore amica cieca
Franky ed Elly, due carlini, sono uniti da un rapporto speciale: uno sostituisce gli occhi dell'altra.
Infatti Franky è il cane guida di Elly che è cieca e l'aiuta a vivere nel modo più normale e confortevole possibile, l'accompagna a mangiare, a bere e a passeggiare.
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http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2011/12/29/un-carlino-fa-da-guida-alla-sua-migliore-amica-cieca.html

2 commenti:

  1. spero di poter fare lo stesso per il mio lillo. <lui è appena arrivato a casa ed è cieco. Se riuscisse a trovare un altro cane vedente e giovane, lo potrebbe aiutarlo a superare i suoi problemi quotidiani.

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  2. spero di poter fare lo stesso per il mio lillo. <lui è appena arrivato a casa ed è cieco. Se riuscisse a trovare un altro cane vedente e giovane, lo potrebbe aiutarlo a superare i suoi problemi quotidiani.

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