lunedì 28 novembre 2011

archivio 27 senza formattazione

mercoledì, 14 ottobre 2009
Era paralizzata! Guarda il filmato di Soffietta completamente guarita


Era paralizzata! Guarda il filmato di Soffietta completamente guarita

http://www.youtube.com/watch?v=ibabDcB24p0



Cesare Verderame, pranoterapeuta in Milano, ha guarito anche animali. Guarda il filmato della gattina Soffietta completamente guarita. www.cesareverderame.it. Testimonianza: http://www.cesareverderame.it/Pagine/...

SOFFIETTA DIVENTA PUFFETTA
Quando il mio gatto Oliver ebbe l'incidente decise autonomamente di non andare più a zonzo...Allora, grata del fatto che fosse ancora vivo, chiamai l'associazione randagi chiedendo di adottare un gatto che nessuno avrebbe mai voluto. Dopo tre giorni mi dissero che una gattina (già adulta) era stata ritrovata con gravissime ferite da percosse (era stata bastonata al centro della colonna vertebrale) e di conseguenza aveva riportato dei danni neurologici irreversibili per i quali era soprannominata una gatta "raso terra"....In sostanza la parte anteriore del corpo e le zampe erano erette, mentre il restante si trascinava paralizzato...
Quando sono andata a prenderla era chiusa da più di tre mesi in una gabbia di pochi centimetri. L'addetta aprendo lo sportello che mi separava da lei, mi avvisò che era quasi impossibile toccarla perchè la gatta per il terrore ringhiava e soffiava con tutte le sue (poche) forze...di qui il suo primo nome: Soffietta. L'amore di Oliver, il mio, la voglia di vederla di nuovo fare un saltino anche di pochi centimetri, hanno portato Soffietta a stare in piedi nella parte posteriore, seppur con una visibile "curva" al centro della colonna e dei "testa coda" ogni volta che la sua parte posteriore avrebbe dovuto girare sincronizzata con tutto il resto. Inoltre, Soffietta aveva paura del mondo, non aveva la forza di sentirsi fiduciosa, le ferite della violenza non l'avevano ancora abbbandonata.
Un fortunato giorno Soffietta arriva da Cesare e ne esce completamente trasformata nel corpo, nello spirito e nel carattere: colonna vertebrale DRITTA, NIENTE TESTA CODA, FUSA A GO GO, NO PAURA DEGLI UMANI. Ma soprattutto quanto Cesare le ha dato è la sensazione di profondo calore che aveva dimenticato (neppure io e Oliver c'eravamo riusciti, seppur con tanto impegno). L'appagamento che lenisce le ferite ha operato una profonda e CONTINUA traformazione, sotto gli occhi increduli delle persone che conosciamo e che notano OGNI GIORNO i suoi progressi.Adesso che è tornata alla sua naturale integrità, il suo nome è cambiato: PUFFETTA LA DOLCE....come Cesare che solo per amore di donare le ha ridato una nuova vita. GRAZIE da parte di Cristina & Oliver!
Cristina

scritto da: amicidigreta alle ore 14:58 | link | commenti
categorie: ex-paralizzati gatti -soffietta, gatti - ex-paralizzati -soffiett

TREVISO - costruisce Carrellini solo prezzo di costo..
costruisce Carrellini solo prezzo di costo...

un volontario della sezione Lida Treviso, costruisce gratuitamente carrellini su misura per animali disabili. Il prezzo è il puro costo del materiale e la spedizione a chi richiesto. contattare lida-treviso@live.it

Lega italiana diritti animali - sez di Treviso

scritto da: amicidigreta alle ore 13:22 | link | commenti (1)
categorie: cani - carrelli artigian treviso
lunedì, 12 ottobre 2009
L'ARRESTO DEL CARLINO - Frac subacqueo - Pinguino calvo equipaggiato con tuta da sub


http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2009/09/23/pinguino-calvo-equipaggiato-con-tuta-da-sub.html
25/09/2009
Pinguino calvo equipaggiato con tuta da sub


Frac subacqueo

A Ralph, un pinguino calvo di nove anni che vive all'Hampshire wildlife park in Inghilterra, è stata confezionata una muta su misura.


A differenza degli altri esemplari della sua colonia che perdono le vecchie penne gradualmente, a Ralph sono cadute tutte in una volta, in un solo giorno.

Il pinguino rischiava pesanti ustioni solari ed è stato tenuto al chiuso per tre settimane, in attesa che gli ricrescessero le penne.

In principio responsabili del centro avevano pensato di ricoprirlo di crema solare ad altissima protezione e resistente all'acqua.


Ma la soluzione si è rivelata poco pratica, la crema doveva essere riapplicata troppo spesso durante il giorno.


Adesso Ralph ha una sottile peluria che lo ripara dal sole, ma non è sufficiente a ripararlo dal freddo che è ormai è alle porte.


E a questo punto è scattata l'idea della muta che è stata realizzata su misura per lui usando il gambale di una tuta da sub da uomo.

VIDEO QUI

L'esperimento ha avuto successo, Ralph ha accettato il suo nuovo vestito con grande naturalezza. La tuta non inibisce nessuno dei suoi movimenti, sia in acqua che all'asciutto.

All'inizio gli altri pinguini erano affascinati dalla muta semovente, e trascorrevano un sacco di tempo gironzolandole intorno e toccandola col becco.


Ma quando si sono resi conto che sotto quello strano rivestimento c'era Ralph si sono mostrati molto felici, e non le hanno dato più nessuna importanza.

Fonte: Daily Mail

Foto: Solent News & Photo Agency

scritto da: amicidigreta alle ore 13:29 | link | commenti
categorie: pinguini - calvi
venerdì, 09 ottobre 2009
Gatti paralizzati? pappa più comoda!


Gatti paralizzati? pappa più comoda!



Ciao a tutti!

Oggi vorrei proporvi un trucchetto per rendere più piacevole il momento della pappa se avete dei micini paralizzati o semi-paralizzati come Befanella Fata e Topolino Guendalino (nuovo "acquisto" di casagreta, risponde solo a questo nome!) che muovono un poco le zampe ma non stanno in piedi da soli.

Per Befanella Fata metto un piattino piano su una normale ciotola per gatti.

Per Topolino Guendalino invece metto una normale ciotola da gatti (col piatto fa cadere tutto fuori) incastrata sopra ad un normalissimo coprivaso scelto delle dimensioni giuste.



Se volete vedere i particolari cliccate sulla foto... ;-)))



.

E Birillo? lui aiuta sempre Fata e Guendalino a finire il loro pasto e dice che la pappa è buona in entrambi i pentolini!!! ;-)))




scritto da: amicidigreta alle ore 13:17 | link | commenti
categorie: gatti - paralisi
mercoledì, 07 ottobre 2009
L'ARRESTO DEL CARLINO - Senza parole - Cucciolo sordo impara il linguaggio dei segni


http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2009/09/30/cucciolo-sordo-impara-il-linguaggio-dei-segni.html
02/10/2009
Cucciolo sordo impara il linguaggio dei segni


Senza parole

Un cagnolino australiano di otto settimane sta imparando il linguaggio dei segni perché è nato sordo.



Pixie, un border collie, viene addestrato a riconoscere comandi manuali da Liz Grewal, un'esperta di cani non udenti.

La Grewal ha una lunga esperienza poiché possiede quattro cani sordi da sei anni ed è già stata in grado di insegnare al piccolo a sedersi, alzarsi e camminare.

"I cani comprendono il linguaggio del corpo, i movimenti delle mani, li leggono. Li conoscono benissimo", ha dichiarato Liz


"La costanza è la chiave che permette di addestrare qualsiasi cane ma con i cani sordi ce ne vuole molta di più.

Bisogna trattarli in modo diverso, imparano molto più velocemente dei cani udenti perché non sono distratti dai rumori".

Una delle tecniche usate da Liz per avere l'attenzione dei suoi cani non udenti è quella di spruzzarli con l'acqua di una bottiglietta.



"Voglio che abbiano una vita meravigliosa, e so che possono riuscirci".

Fonte: The Telegraph

scritto da: amicidigreta alle ore 13:34 | link | commenti
categorie: cani - sordità, cani - linguaggio sordi
martedì, 06 ottobre 2009
Berto sta facendo fisioterapia per guarire dalla paralisi. Guardate i progressi di Berto! un'idea e un messaggio di speranza


http://larcobalenodipatty.splinder.com/



martedì, 29 settembre 2009
commenti (3)

Un bellissimo video di BERTO
Guardate i progressi di Berto!




http://www.youtube.com/watch?v=zcY0yHhOOG4




.
Berto e la sua corsa


http://www.youtube.com/watch?v=u4EnYFrM6-U
.
Ciao, mi chiamo Berto.
Ho 4 mesi e mezzo e sono un cane paraplegico, si PA-RA-PLE-GI-CO! Questa parola spaventa più chi la sente che chi la vive.
Ahimè, a soli 2 mesi mi hanno messo sotto, in un incidente stradale che mi ha tolto completamente la sensibilità alle zampe posteriori.
I dottori che mi hanno in cura ,dicono che ho la prima vertebra fratturata e la tibia rotta.
Oggi mi hanno fatto la risonanza magnetica e il mio midollo è risultato gravemente danneggiato, significa che non ho sensibilità profonda, ne ho solamente una lieve, nella zona perineale e nei muscoli intorno alla colonna vertebrale.
Le mie ossa sono risultate molto fragili, forse a causa della cattiva alimentazione, alla carenza di sole, oppure a qualcosa di patologico che i medici stanno indagando attraverso una serie di esami specifici. Con il carrellino sono già esperto ma in questo momento lo posso usare solo sotto stretto controllo di un umano.
Insomma oggi mi hanno detto che per ora sono un cane di cristallo. Ma non perdo la speranza di rifarmi.
Se recupero presto calcio e fosforo non è escluso che io possa iniziare una fisioterapia e magari riprendere un po di tono muscolare facendo qualche bagno nelle piscine adatte a me.
So che qualche bipede che ha ancora le sue due gambe intere, pensa che per un cane nelle mie condizioni, sarebbe meglio andare sul ponte dell'arcobaleno piuttosto che vivere così.
Beh, mi mancheranno le zampette dietro, ma io so annusare, so ridere, so abbaiare, so sgranocchiare i biscotti, so giocare. Eccome!
Sono vivace e amo la vita
So vivere e soprattutto se tutto andrà bene saprò correre con il mio carrellino, vicino a chi mi vorrà bene anche se sembro un cane a ..metà!
Ora sono ospite da Valeria, la mia volontaria preferita, che mi sta curando ma purtroppo non può tenermi con sé e non vorrei mai finire in un canile.
Già menomato nel corpo ma non nello spirito, mi merito ben altro! Non credete?
Vero? Vero, che mi aiutate a trovare un compagno o una compagna che mi ami come sono, con cui sognare di avere quattro zampe e un coda mai ferme?
Ehi, sono Berto, un cucciolino diversamente abile. Che me lo metti l'appello per trovarmi casa? Che me lo fai il tam tam?
Passaparola, Berto certa persona speciale, perché io sono un cane speciale!
Baugrazie, a buon rendere!
Per info e adozioni: Corinna 335/1376957 corinna@chiliamacisegua.org

Berto continua a correre


http://www.youtube.com/watch?v=biTjocfnDok



scritto da: amicidigreta alle ore 13:34 | link | commenti
categorie: cani - paralisi, cani - ex-paralizzati, cani - ginnastica riabilitativa, cani - fisioterapia, cani - paralisi flaccida, ex-paralizzati cani -berto, cani - ex-paralizzati -berto
mercoledì, 30 settembre 2009
L'ARRESTO DEL CARLINO - Che porco(spino)! Porcospino sovrappeso a dieta


http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2009/01/16/porcospino-sovrappeso-a-dieta.html
09/02/2009
Porcospino sovrappeso a dieta


Che porco(spino)!



Un porcospino un po' troppo in carne è stato messo a dieta.


George pesava più di due chili quando un componente dello staff del Wildlife Aid Centre di Leatherhead, in Inghilterra, lo ha trovato nel giardino di uno dei volontari del centro.

George è ha cominciato la dieta a novembre e contemporaneamente segue un programma giornaliero di esercizi fisici.

Adesso pesa un chilo e settecento grammi.

Becky Banning, general manager del Wildlife Aid Centre, ha dichiarato che George ha cominciato a ingrassare perché si cibava di cibo altamente calorico destinato agli uccelli.

"I porcospini si nutrono di tutto quello che trovano in giardino, così George magiava di noccioline americane e pane.

Adesso è a dieta stretta, mangia cibo per gatti una volta al giorno, la sera, e niente pane.

E' necessario fornigli più proteine e meno grassi per ottenere buoni risultati".

Un porcospino adulto dovrebbe pesare, in media, tra i 600 e i 700 grammi.

Lo staff del centro spera che George raggiunga il suo peso forma nel giro di quattro o cinque mesi.


Fonte: BBC



scritto da: amicidigreta alle ore 13:39 | link | commenti
categorie: ricci - obesi

Il riccio - tanti consigli utili di Michela





Michela e i suoi animali
Cani, conigli & Co



http://blog.qzlife.it/michela/
Il riccio

2 Dicembre 2007 da Michela



Cari amici dei quattrozampe,

oggi ho deciso di scrivere un articolo sul nostro amico spinoso dei boschi ovvero il RICCIO.

Purtroppo sono poche le persone che conoscono le vere abitudini di questo animale quindi spero che qualcuno di voi si fermi a leggere per imparare qualcosa in più su questa splendida palla di spine.

Il Riccio Europeo, Erinaceus europaeus, è un animale notturno prevalentemente insettivoro ma che si può ormai definire onnivoro visto che non disdegna nessun tipo di cibo! Essendo un animale protetto non può essere tenuto incattività ad esclusione di alcune situzioni particolari:

- riccio cucciolo senza madre

-riccio ferito o ammalato

-riccio che non abbia raggiunto i 600g di peso all’inizio dell’inverno

-riccio imprintato dall’uomo o che abbia perso totalmente l’istinto di caccia o difesa.

Tra i cibi ASSOLUTAMENTE VIETATI per il riccio troviamo:

- latte di mucca e suoi derivati: nonostante il riccio li apprezzi molto sono altamente nocivi per la sua salute e possono portarlo addirittura alla morte perchè non possiede gli enzimi per digerirli

- insaccati e carne di maiale: possono provocare paralisi al riccio

- mandorle e nocciole: velenose per il nostro amico spinoso

Se sappiamo di avere un riccio che bazzica nel nostro giardino possiamo rendergli la vita più facile in molti modi:

- costruiamo per lui un rifugio: anche un vaso rovesciato con apertura 10×10 e un peso sul “soffitto” andrà benissimo!

- lasciamo del cibo a sua disposizione: dentro il rifugio possiamo mettere una ciotola con cibo secco e umido per gatti ricoperto da frutta di stagione (mela, pera, banana, uva, prugne) e una con dell’acqua.

- tappiamo tutti i buchi pericolosi dai quali il riccio non riuscirebbe più ad uscire

- facciamo attenzione tutte le volte che tagliamo o bruciamo l’erba: il riccio ha il “vizio” di crearsi la tana tra fascine di legna o nel’erba raccolta o alta…tantissimi riccio ogni anno muoiono carbonizzati o con ferite da decespugliatore….cerchiamo di prestare la massima attenzione!

Se incontriamo un riccio che vaga di giorno è sicuramente sintomo di un animale malato: la cosa migliore da fare è prelevarlo e pesarlo. Se siamo all’inizio dell’inverno e l’animale non raggiunge i 600g di peso deve essere accolto in casa e passare la stagione con noi al caldo perchè non riuscirebbe mai a sopravvivere al letargo. In caso contrario può essere riportato dove l’abbiamo trovato, magari dopo averlo liberato da eventuali pulci e zecche.

Se l’animale non arriva ai 100g deve essere ancora nutrito con latte specifico: il latte Esbilac è l’ideale e si può trovare in farmacia. In mancanza di questo si può dare infuso di semi di finocchio per 2 o 3 giorni finchè non ci saremmo procurati il latte.

Se il riccio supera i 100g può essere nutrito con cibo umido e secco per gatti, frutta, crusca e avena, carne cotta.

La situazione cambia se siamo nel periodo estivo: bisogna infatti fare distinzione tra maschi e femmine. Una femmina che supera i 400g deve essere riportata immediatamente nel luogo del ritrovamento perchè potrebbe avere dei cuccioli da accudire. Con i maschietti invece abbiamo tutto il tempo per fare una cura adeguata.

Per distingue il sesso esite un metodo semplice: poniamo il riccio su una superficie trasparente (ad esempio un tavolo di vetro) e copriamolo con una scatola da scarpe. In tal modo l’animale di sentirà al sicuro e si aprirà: a questo punto osserviamo da sotto il pancino. Se vediamo un bottoncino carnoso al centro del ventre è un maschio, se il bottoncino è vicino all’ano allora abbiamo a che fare con una femminuccia.

Il riccino della foto ad esempio è un bel maschietto!





Ci sono ancora tante altre cose da imparare sul riccio, quindi se siete curiosi vi consiglio di visitare il mio sito cliccando qua

fatemi sapere cosa ne pensate!





http://hedgehogs.altervista.org/

Finalmente dopo un po' di tempo siamo riusciti ad organizzare le molte informazioni aggiuntive che, anche grazie all'aiuto dei membri del nostro forum, siamo riusciti a raccogliere. Nei prossimi mesi assisterete quindi alla nascita di altre ulteriori sezioni del sito ed anche all'aggiunta di contenuti scaricabili.

Per il momento non dimenticate di consultare:

il prontuario per chi non ha ancora avuto esperienze con i ricci (da stampare e portarsi sempre dietro);
la sezione con la lista e i riferimenti dei centri di assistenza creata ed aggiornata anche grazie alle vostre segnalazioni.
la sezione referenze aggiornata con l'aggiunta di nuovi link a siti e libri che trattano dei nostri amici;
la suddivisione della vecchia sezione sull'alimentazione in due:
come nutrire il riccio giovane;
come nutrire il riccio adulto.






Introduzione
Il riccio europeo
Il riccio africano
La prima volta che incontrai un riccio
Accogliamo o no un riccio in casa?
I parassiti
Il bagnetto
Come nutrire il riccio giovane
Come nutrire il riccio adulto
Come nutrire il riccio africano
L'ambiente per il nostro riccio
La riproduzione
Come accudire mamma riccio e piccoli
Il letargo
L'auto sputo
Storia e diffusione
Come aiutare il riccio in libertà
Malattie e cure
Analisi di un riccio sano
Giochi per il nostro riccio
Il veterinario per il nostro riccio
Radiografie del riccio
Referenze
Centri di assistenza
Prontuario per neofiti
Galleria fotografica
Il forum

scritto da: amicidigreta alle ore 13:38 | link | commenti
categorie: vademecum, ricci - orfani, ricci - centri recupero, ricci - letargo, ricci - alimentazione, ricci - pulci e zecche, --vademecum vari scaricabili
venerdì, 25 settembre 2009
La storia di un micino speciale: Aldaìr e la sindrome del cucciolo nuotatore. Grazie alla fisioterapia Aldair ora corre e salta

http://www.gliamicideglianimali.com/public/?p=20


Gli amici degli animali

Aldaìr e la sindrome del cucciolo nuotatore


Ho dovuto affrontare varie malattie che affliggevano i miei animali ma una delle più strane indubbiamente è stata la sindrome del cucciolo nuotatore.

Al canile dove presto volontariato avevano portato, tenendolo come uno straccetto, un gattino nero con due occhioni meravigliosi, che non riusciva a stare in piedi.




Ovviamente al canile non ci sono i mezzi economici nè il tempo materiale per prendersi cura di casi come questo, per cui ho deciso di occuparmene io, forse rapita da quello sguardo dolce!

Quel tenero corpicino non riusciva a fare altro che strusciare il petto per terra e con le zampette si aiutava come appunto se stesse nuotando, però mangiava ed era comunque vitale.

Portato dal veterinario, la diagnosi è stata immediata: sindrome del cucciolo nuotatore.


Aldaìr, gattino con la sindrome del cucciolo nuotatore

Questa patologia porta inevitabilmente, vista la posizione, allo schiacciamento dello sterno con ovvie conseguenze. Ci sono poche possibilità se non si interviene con dei bendaggi e se non si fa cambiare spesso posizione al cucciolo, ma tutto ciò nei primissimi segnali della malattia.

Per lui forse era già troppo tardi e il veterinario mi consigliò di addormentarlo per evitargli inutili sofferenze. A meno chè io non fossi stata disposta a provare con tanta pazienza e amore ad aiutarlo.

Figuriamoci se mi arrendevo!

Come? Sicuramente tanta fisioterapia (ovvero muovere le zampette sia anteriori che posteriori come se stesse facendo una corsa o dei salti) e poi tenendolo con una garza sotto le ascelle farlo nuotare in una bacinella con acqua tiepida.

Tutto ciò il più possibile, dedicarsi tantissimo …. Il risultato è ottimo!

Quel gattino dagli occhi dolci ora è un bel gattone di 3 anni che salta e gioca con gli altri gatti e cani di casa, effettivamente ha un andamento leggermente buffo ma ciò fa di lui quel gatto unico che è!

scritto da: amicidigreta alle ore 13:00 | link | commenti (2)
categorie: gatti - fisioterapia, ex s nuotatore gatti -aldair, gatti - ex-sin nuotatore, gatti - ex-sin nuotatore -aldair, gatti - sindrome cucciolo nuotat
mercoledì, 23 settembre 2009
23 settembre - L'ARRESTO DEL CARLINO - L'amore è cieco - Un cane fa da guida a un collie non vedente - una soluzione per un ca


http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2009/09/14/un-cane-fa-da-guida-a-un-collie-non-vedente.html
16/09/2009
Un cane fa da guida a un collie non vedente


L'amore è cieco

Un collie cieco ha ritrovato la gioia di vivere per merito di un cane guida tutto per sé.


Clyde, un delizioso collie bianco e nero, è completamente cieco e dipente in tutto e per tutto dalla sua amica Bonnie che lo accompagna dappertutto.

Bonnie è la sua ombra, lo accompagna a mangiare, a bere e a passeggiare. E lascia che Clyde si riposi appoggiando la testa sul suo fianco tutte le volte che il cane è stanco o disorientato.

Clyde, che ha cinque anni, si rifiuta di muoversi se non haaccanto Bonnie, che ha due anni.

La coppia di randagi è stata accolta dal Green Dog Rescue centre a Loddon, in Inghilterra, e adesso cerca una nuova casa.



Cherie Cootes, responsabile del centro, ha dichiarato: "Senza Bonnie Clyde sarebbe morto, e adesso non riuscirebbe a sopravvivere. Non possono essere separati.

Se Clyde si confonde, e non sa più dove si trova, o dove andare, appoggia il muso sulla schiena di Bonnie e lei lo guida.

Quando camminano, Bonnie di tanto in tanto si ferma a controllare che Clyde la segua senza problemi. Non lo perde di vista neanche per un momento.



Quando sono insieme, la cecità di Clyde non è visibile, sembrano entrambi perfettamente sani.

Se non troveremo qualcuno che li prenda entrambi, li terremo qui. Il loro è un amore troppo grande. Devono rimanere, e vivere, insieme".

Fonte: Daily Telegraph


scritto da: amicidigreta alle ore 13:35 | link | commenti
categorie: cani - cecità

Nessun commento:

Posta un commento