domenica 20 novembre 2011

VADEMECUM Come vivere felici con un gatto cieco


giovedì, 10 giugno 2010

VADEMECUM Come vivere felici con un gatto cieco

Come vivere felici
con un gatto cieco

Per sfatare un "mito"...
da fonti varie, testimonianze dirette di persone che vivono con cani ciechi o informazioni pubblicate su internet
.
aggiornato ed ampliato costantemente con NUOVI CONSIGLI
.
PER INFORMAZIONI  - Alcuni di noi vivono felicemente da anni con gatti disabili che hanno perso la vista per i motivi più vari: non esitare a contattarci per qualsiasi chiarimento o consiglio tramite l'e-mail info@oscardog.it e ti metteremo in contatto con chi vive quest'esperienza
 

Argomenti principali
COME VIVERE CON UN GATTO CIECO?
ALCUNI ACCORGIMENTI
  • (in sintesi)
  • (consigli ed esperienze di chi vive con un gatto cieco)
COME CI SI COMPORTA DAL VETERINARIO?

E PER LE VACANZE?
SI PUO' TORNARE A VEDERE?
CONTATTI CON CHI VIVE CON GATTI CIECHI e mette a disposizione la propria esperienza
STORIE DI GATTI CIECHI

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 Immagine 01 Segnali stradali post in continuo aggiornamento... (agg. 02/03/11)

Può capitare che un gatto nasca cieco o lo diventi per malattia o per trauma. Può essere il nostro gatto o un gatto che abbiamo intenzione di adottare. Il problema è sempre lo stesso: come si può fare per aiutarlo? perchè la sua e la nostra vita sia migliore?

MOV086.MOD MICIA E GOFFREDO ... SONO DISABILI?

http://www.youtube.com/watch?v=XpGb4VoZ-BI


MICIA , GATTONA CIECA, GOFFREDO, BEL ROSCIONE SORDO/MUTO ... PER TANTI ANDAVANO SOPPRESSI!
QUESTA E' LA DIMOSTRAZIONE CHE I COSIDDETTI ANIMALI DISABILI POSSONO VIVERE FELICI E GIOCARE COME TUTTI GLI ALTRI!
NON SOPPRIMETE GLI ANIMALI DISABILI!!!



COME VIVERE CON UN GATTO CIECO?
Per prima cosa non fatevi prendere dal panico: i "genitori umani" di gatti completamente ciechi sono tantissimi! E all'inizio è per tutti difficile.
Per esempio Puci (da http://www.gattisinasce.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=189) chiede: "Ormai la mia piccola è totalmente cieca, nel giro di un mese, prima un occhio, ora anche l'altro. Non mi ha dato nemmeno il tempo di capire che cosa stesse succedendo che questa maledettissima malattia le ha tolto anche la luce.
Ora si muove pochissimo, quando lo fa è totalmente disorientata, sbatte il musino contro muri, sedie e altro, è uno strazio....
Io non so davvero come aiutarla, se prenderla in braccio è indovinare dove vuole andare, oppure lasciarla stare.
Chiedo aiuto e consigli a chi ha vissuto o sta vivendo questa terribile esperienza"

E i "genitori" ormai esperti sono pronti ad aiutarvi e consigliarvi...


ALCUNI ACCORGIMENTI
(in sintesi)
  • il disorientamento iniziale è normale: non spaventatevi!
  • tenete conto che quando è spaventato il gatto perde l'orientamento e può andare a sbattere
  • non trattatelo da handicappato e lasciategli fare le sue esperienze
  • non spostate le cose: il gatto cieco si fida della sua memoria dell'ambiente e vive di abitudini
  • se dovete spostare qualcosa in casa portate lì il gatto e fategli percepire cosa e come è cambiato
  • normalmente udito e olfatto sostituiscono la vista: puntate su quelli sostituendo per comunicare i rumori o i richiami sonori a quelli visivi
  • dategli punti di riferimento fissi (es una sveglia rumorosa)
  • lasciate che viva sul pavimento senza costringerlo a salire su divani o letti o brandine: mettete tappeti e cuscinotti a terra. Per lui un ostacolo anche basso è facilmente percepito come un muro altissimo.
  • porte e finestre? con reti o chiuse: è meglio che non esca
  • se perde anche l'olfatto sostituite le ciotole con piatti da pic-nic di plastica leggera usa-e-getta che sfruscano sul pavimento e tappetini-traversine assorbenti al posto della lettiera (nel caso non la trovi)
VADEMECUM IN LINGUA INGLESE: VIVERE CON UN GATTO DISABILE
http://www.ahappypets.com/pet_info/Living_disabled_cat/cat_amputees_blind_hypoplasia.htm
Some cats are born disabled, other have suffered accidents or the degenerative effects of old age. A disabled cat can still lead a full and enjoyable life, given a chance and an understanding owner. Cats adapt their lifestyles to cope with disability far more easily than do most humans - this is because they are often willing to spend much of their time resting! This article gives guidelines on caring for a disabled cat. Just as the cat must adapt to its limitations, you will have to adapt your attitude and your home to accommodate its needs.
This article was updated 2001 in response to requests from owners of cats with cerebellar hypoplasia and radial hypoplasia/aplasia wishing to see more about the causes and management of these conditions. Sections on two-legged cats and mobility carts (including a link) was added in 2002 in response to requests from owners of affected cats. Links to providers of mobility carts and other resources is for reader convenience only and does not constitute an advertisement. "Moving House With A Blind Cat" was added 2003 in response to reader requests.

LEGGETE TUTTO IL LUNGHISSIMO VADEMECUM AL LINK:
http://www.ahappypets.com/pet_info/Living_disabled_cat/cat_amputees_blind_hypoplasia.htm

(consigli ed esperienze di chi vive con un gatto cieco)
***   Catmom consiglia
(da http://www.gattisinasce.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=189)

so che, dopo il primo disorientamento iniziale, un gatto si adatta bene alla condizione di cecità, utilizzando in maniera ottimale l'olfatto e le vibrisse. E' fondamentale non spostare gli oggetti sul suo territorio (sedie, tavoli...), presto memorizzerà la loro posizione e smetterà di urtarli.
Capisco il tuo stato d'animo, ma i gatti hanno più risorse di quante immaginiamo. Vedrai che presto la situazione migliorerà.

***   Giò consiglia
(da
http://www.gattisinasce.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=189)

Una mia amica possiede un bel gattone di 8 kg cieco. Omero, così si chiama il suo gattone, ha una vita normalissima, adora giocare ( tutti giochini che fanno rumore naturalmente tipo coccarde ecc...) stare a prendere il solicino, farsi coccolare, dormire e mangiare. Omero sale le scale correndo e salta sulle sedie... insomma, mi dice lei, alcune volte sembra quasi che veda!!!
***   Greemi consiglia
(da
http://www.gattisinasce.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=189)

Ti sorprenderai nel vedere la tua piccola rincorrere le mosche e catturarle al volo!
Greemi credo sia cieca dalla nascita, o meglio l'ho trovata con gli occhietti chiusi quando aveva circa un mese. Forse li avrà aperti poco o nulla, poi la malattia glieli ha mangiati. Quando l'hanno operata le avevano raso al suolo anche tutte le vibrisse e mi avevano detto che non sarebbero cresciute... questo sarebbe stato un problema! Ma ora le ha lunghissime! Si aiuta con quelle!
All'inizio era triste, non si muoveva molto e sbatteva ovunque poi pian piano ha iniziato a conoscere il territorio..... ora corre da una stanza all'altra, salta, gioca, cattura mosche al volo... fa di tutto! Io le lancio una pallina di carta e lei riesce a percepire il rumore anche se la pallina è già ferma, la prende e la riporta; si mortifica quando non riesce a trovarla e fa finta di nulla, lì l'aiuto un po' con la voce.
Un giorno l'ho portata a casa dei miei e lei ha trovato due rifugi... ogni volta che la porto lì lei li ritrova subito, ha una memoria incredibile! Curiosando ha girato tutti e tre i locali!
In vacanza l'abbiamo portata in due casa diverse e lei, dopo un primo momento di smarrimento, le ha girate ovunque.
Il mio compagno era un po' spaventato all'idea che io avessi una "bimba" cieca, ma dopo averla vista ha detto che se uno non lo sa neppure si accorgerebbe che lei non ha gli occhi.
Oltretutto è molto curiosa!
Devi prendere degli accorgimenti, o forse no perchè lei un tempo ci vedeva: bisogna stare attenti a balconi, finestre, soprattutto quando vicino volano uccellini o mosche!
Non bisogna spostare troppo in casa o se lo si fa, porta lì la gattina e falle percepire che in quel punto c'è un nuovo ostacolo (faccio così se chiudo una porta, ad es.). Prevedi se qualcosa in giro potrebbe essere pericoloso per lei, per Greemi sono i sacchetti, lei ci entra ed è capitato che la testolina andasse nella maniglia... l'ho vista correre terrorizzata sotto il letto inseguita dal sacchetto!!!
Greemi conosce il suono "piano" per quando c'è pericolo... se deve scendere da qualche posto alto o se ho spostato una sedia e lei sta arrivando.....

La gabbietta delle cocorite è su un mobiletto e lei, salendo prima sul commodino, sale da loro, controlla e poi con un balzo è a terra.

Per la tua, che li ha persi da adulta, forse l'inizio sarà dura, ma non aiutarla prendendola in braccio, Greemi ne era mortificata, al limite vai dove credi che voglia andare e chiamala, falle seguire il suono della voce. Falle molti complimenti quando fa qualcosa di nuovo... e vedrai che pian piano prenderà fiducia della casa e delle sue capacità e se la caverà da sola! Non ti preoccupare! E' un grosso handicap ma loro sviluppano altri sensi e tra un po' non urterà neppure più in giro!
Se Greemi si spaventa perde l'orientamento e talvolta sbatte; un giorno ha rotto un canino contro uno spigolo, ma non si è persa d'animo!
Io mi abbatto per nulla e lei mi ha insegnato, ma ancora non l'ho imparata molto, la dignità di vivere anche in condizioni non normali!
Bisogna imparare da loro!

Scusate se mi sono dilungata, ma anche io all'inizio avevo paura che Greemi potesse stare male, ma mi ha dimostrato che non è così, che sono solo preoccupazioni da mamma!
Dalle il tempo, non trattarla da handicappata, i gatti non credo lo apprezzino, sono indipendenti di indole!

Se la devi portare dal veterinario, stai sempre con lei, non lasciarla sola in una gabbia e in un ambiente non suo. Magari starebbe tranquilla, ma la mia esperienza è di terrore!!!
Anche Greemi una volta o due si è spaventata perchè incastrata, o meglio non sapeva come girarsi. Ha miagolato forte e l'ho aiutata. Poi in quel posto ci andava di proposito, si allungava sul muro e si rigirava. Anche io ho pianto molto in quel momento....
Non dire che vuoi portarla dal veterinario per evitare il peggio, i gatti ciechi, da nascita e non, vivono dignitosamente! Andrà a sbattere, ti chiamerà e tu l'aiuterai.... poi si abituerà, dalle il tempo!
Per il caldo di questi giorni lasciala pure sul pavimento, sente fresco! Non metterle cuscini o copertine.... sceglie lei dove stare.
Quando Greemi non trova un gioco tirato, fa finta di nulla prima di cercarlo. Se l'aiuto pare come umiliata e se ne va. Hanno una forte dignità loro!


***   Macchiolina consiglia
(da http://www.clinicaveterinaria.org/public/modules.php?&name=Forums&file=viewtopic&forum=6&topic=915
)

ho una micina cieca, Greemi. Le hanno enucleato gli occhini ad un mese di vita perchè implosi x una rinitracheite. L'ho trovata per strada. Si è subito abituata; all'inizio per conoscere il territorio andava a sbattere qua e là, anche perchè non le erano ancora ricresciute le vibrisse. Ora corre, galoppa, rincorre i suoi giochini (sempre lasciati per terra, in giro per la casa), adora farsi lanciare una pallina e riportarla; è impressionante vedere come riesca a schivare i muri o gli ostacoli; solo quando si spaventa per qualcosa perde un po' l'orientamento ed urta il nasino. Certo bisogna stare attenti a balconi e finestre: io ho messo una rete di protezione.
Quando è stata sterilizzata, al risveglio in gabbia, anestetizzata e con voci intorno che non conosceva è letteralmente impazzita, sbattendo di continuo il musino contro le sbarre (ma il veterinario, che peraltro ha causato la morte dell'altra mia micia, Macchiolina, non ha capito il problema anche questa volta e non mi ha avvisata subito).
Per le vacanze lei verrà con me o resterà a casa se mio papà potrà venire a curarla giornalmente, suppongo che in una pensione per mici ne soffrirebbe moltissimo... dopotutto cerca sempre la mia voce e vive coi miei occhini oltre che col suo ultra-favoloso udito!
Sono appena tornata da 10 giorni di vacanza in casa di un'amica, naturalmente ho portato anche Greemi. Avevamo una stanzetta della casa, per cui è stato facile per lei ambientarsi, poi passavano i giorni e chiedeva di uscire, volendo andare a curiosare per tutta la casa (4 locali) e dovevi vedere come si muoveva bene anche lì, saltava sui divani e sulle sedie con una tranquillità infinita.

Credo che il trasloco non sia un problema, certo dovete farle conoscere la nuova casa per gradi, partendo da una piccola stanza che le dia sicurezza e magari aiutandola con la vostra voce inizialmente.
Il fatto che stiate via tutto il giorno non è un problema. E' come un gatto normale e qualsiasi gatto sta a casa da solo senza problemi, certo se è un cucciolo appena tornerete si scatenerà per giocare, ma molti hanno gatti e lavorano; se poi non foste sicuri e convinti potreste limitare il suo ambiente durante le vostre assenze. Mi capita di lasciarla a casa sola quasi tutto il giorno, ma non sempre, perchè insegnando non ho poi orari pazzeschi. Queste volte, la notte poi fa il "cavallo pazzo" : salta, corre, mi porta i suoi giochi, per sfogarsi e giocare, felice che ci sia qualcuno. Compie un anno a fine agosto e penso che qualsiasi micino piccolo lo farebbe.
Quando si abitua alla casa si comporta come un normalissimo gatto, anzi questa ancora non è mai saltata sui mobili, probabilmente non sa che ci sono ripiani, crede che siano dei muri
Devi vedere come caccia e mangia gli insetti! Ero molto scettica all'inizio,ne avevo paura,ora sono felicissimae a tutti dico di non aver paura ad adottare un micino con questo handicap, lui è felice di dare e ricevere amore e vive con un'infinità dignità!


***   Renata consiglia
Avete una sveglia? di quelle vecchie che fanno un tic-tac rumoroso?
Mettetela in un punto ben preciso della stanza senza mai spostarla. Meglio se la mettete sul pavimento.

Il mio Filippo, cieco da entrambi gli occhi per un trauma cranico, ha imparato a muoversi per casa prendendo il via dalla sveglia. Quando lo prendo in braccio e lo sposto per la stanza lui poi va dritto alla sveglia, da lì fa un giro a una ventina di centimetri dalla sveglia, poi un giro a 60 cm e... sa perfettamente dove si trova e quindi dove si trovano tutte le altre cose che ha imparato che esistono nella stanza.
Non si arrabbia mai, Filippo. Ma guai a non caricargli la sveglia! se torno a casa e non fa tic-tac Filippo mi accoglie con tutta una serie di miagolii incavolatissimi!!!

Se voglio che mi segua cammino col passo pesante (tipo quello a militare) e ravvicinato, se uso il passo normale leggero sa che non è utile seguirmi e non lo fa

***   Debora consiglia
Per la pappa usate un piatto di plastica (quelli da pic-nic) che potete far sfrusciare sul pavimento o pizzicare sul bordo facendo rumore: aiuterà il gatto a localizzare il cibo. Oppure quando è vicino al piatto prendetegli una zampina delicatamente e appoggiategliela sul cibo, così lo percepisce.
Io ho dovuto utilizzare quest'accorgimento perchè il mio gatto, oltre a essere cieco da entrambi gli occhi, ha perso per un trauma cranico anche l'olfatto quindi non può aiutarsi con questo senso a trovare il cibo.
Per questo motivo non trova la lettiera e all'inizio faceva i suoi bisogni dove capitava: ora gli metto una traversina assorbente e quasi sempre riesce a trovarla e centrarla.


COME CI SI COMPORTA DAL VETERINARIO?
***   Greemi consiglia
(da
http://www.gattisinasce.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=189)

Se la devi portare dal veterinario, stai sempre con lei, non lasciarla sola in una gabbia e in un ambiente non suo. Magari starebbe tranquilla, ma la mia esperienza è di terrore!!! Quando è stata sterilizzata, al risveglio in gabbia, anestetizzata e con voci intorno che non conosceva è letteralmente impazzita, sbattendo di continuo il musino contro le sbarre


E PER LE VACANZE?
***   Macchiolina consiglia
(da http://www.clinicaveterinaria.org/public/modules.php?&name=Forums&file=viewtopic&forum=6&topic=915
)

ho una micina cieca, Greemi. Le hanno enucleato gli occhini ad un mese di vita perchè implosi x una rinitracheite.
Per le vacanze lei verrà con me o resterà a casa se mio papà potrà venire a curarla giornalmente, suppongo che in una pensione per mici ne soffrirebbe moltissimo... dopotutto cerca sempre la mia voce e vive coi miei occhini oltre che col suo ultra-favoloso udito!
Sono appena tornata da 10 giorni di vacanza in casa di un'amica, naturalmente ho portato anche Greemi. Avevamo una stanzetta della casa, per cui è stato facile per lei ambientarsi, poi passavano i giorni e chiedeva di uscire, volendo andare a curiosare per tutta la casa (4 locali) e dovevi vedere come si muoveva bene anche lì, saltava sui divani e sulle sedie con una tranquillità infinita.


SI PUO' TORNARE A VEDERE?
Harvey, un gatto randagio quasi del tutto cieco, ha riacquistato la vista grazie a un'operazione chirurgica. Leggi tutta la storia qui: http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2010/07/06/gatto-cieco-riacquista-la-vista-grazie-a-un-operazione.html

CONTATTI CON CHI VIVE CON GATTI CIECHI e mette a disposizione la propria esperienza 
Michelino e Lorenzino hanno compiuto un anno ad aprile 2010.
Sono belli, sani, sterilizzati, vaccinati e testati fiv e felv.
Sono affettuosi e cercano le coccole come qualsiasi gattino di casa,
sono allegri e indipendenti, vivaci e sempre in movimento,
saltano qui e là e si impadroniscono di qualsiasi cosa gli capiti a tiro per giocare.
E sono tutti e 2 ciechi.

La maledetta rinite dei piccoli ha colpito anche loro,
e quando sono stati trovati, abbandonati piccolissimi,
era già troppo tardi per salvare loro gli occhi.
Però siamo almeno riusciti a salvare loro la vita.

Ci sarebbe tanto da dire sull'adozione di un gatto cieco,
ci sarebbero tanti pregiudizi e tanta ignoranza da sfatare...
Noi possiamo solo assicurarvi che un gatto cieco, in casa, "ci vede" benissimo.
Andate a leggere nelle nostre "storie" le testimonianze di Lalla, di Tommy, di Axel, di Omero,
e se volete vi faremo parlare con i loro familiari umani.


La sorellina, Isabella, ha trovato una splendida famiglia
con tre fratelli "normali": si è inserita subito benissimo ed è felice.

arca@fastwebnet.it
onlus.arca@gmail.com


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STORIE DI GATTI CIECHI

Ci sarebbe tanto da dire sull'adozione di un gatto cieco,
ci sarebbero tanti pregiudizi e tanta ignoranza da sfatare...
Noi possiamo solo assicurarvi che un gatto cieco, in casa, "ci vede" benissimo.
Andate a leggere nelle nostre "storie" le testimonianze di Lalla, di Tommy, di Axel, di Omero, di Evita-Lohui
e se volete vi faremo parlare con i loro familiari umani.


http://www.arcaonlus.it/storie.htm
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scritto da: amicidigreta alle ore 13:41 | link | commenti (1)
categorie: vademecum, --vademecum gatti ciechi

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