Caldo estivo: Le dieci regole per viaggiare con Fido (decalogo della Polizia Locale di Olgiate Olona)

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POLIZIA LOCALE OLGIATE OLONA
Le dieci regole per viaggiare con Fido
OLGIATE OLONA – Con il caldo di questi giorni le automobili parcheggiate al sole diventano, in pochi minuti, dei veri e propri forni in cui è impossibile respirare; quando si ritorna al veicolo e si riapre lo sportello la temperatura è insopportabile e sono in molti coloro che attendono qualche minuto prima di risalirvi. Immaginatevi quindi cosa vorrebbe dire rimanere, magari anche con i finestrini leggermente aperti, per qualche tempo seduti in una macchina chiusa e parcheggiata sotto il sole: un’esperienza insopportabile; se lo è per noi, figuriamoci per i nostri amici a quattro zampe, che, anche a causa del pelo, soffrono sicuramente il caldo più di noi. Qualche giorno fa, ad Olgiate, in zona Buon Gesù, è stato ritrovato un veicolo parcheggiato sul quale era stato lasciato un cane; per fortuna gli Agenti della Polizia Locale sono intervenuti per tempo, e hanno evitato che le conseguenze di questo gesto a dir poco irresponsabile si trasformassero in qualcosa di più serio. Fatti simili, però, non accadono solo in città, possono accadere, soprattutto in questo periodo estivo in cui si fanno spostamenti importanti per raggiungere i luoghi di villeggiatura, anche durante le soste dei lunghi viaggi. È anche per questo che la Polizia Locale olgiatese ha voluto preparare un decalogo, che presto sarà pubblicato anche sul sito comunale, che spiega nel dettaglio quali siano gli accorgimenti da seguire quando si trasporta un cane. Per prima cosa, anche se forse in un paese civile dovrebbe essere un’indicazione superflua, è necessario rispettare il codice della strada, che prevede che il trasporto dell’animale non costituisca un impedimento o un pericolo per la guida; ci sono numerosi dispositivi, dalle gabbie alla cinture di sicurezza, che sono venduti per questo scopo, oppure si può decidere di installare un’apposita rete che divida il posto di guida dal vano posteriore. Dalla varietà di opzioni presenti deriva la seconda regola: quella di scegliere la misura di sicurezza più idonea una volta considerate le proprie esigenze, quelle della propria famiglia e, ovviamente, quelle del proprio animale. Terzo accorgimento da seguire è che il cane deve essere abituato fin da piccolo, anche attraverso brevi giri, all’automobile; in questo modo, infatti, rumori, movimenti e vibrazioni gli risulteranno familiari, rendendo il viaggio più piacevole per lui e per i passeggeri del veicolo. La regola quattro e la cinque sono abbastanza ovvie: far viaggiare l’animale a stomaco vuoto, per evitare eventuali spiacevoli problemi, e tenere sempre in auto una scorta d’acqua e un recipiente per farlo bere. L’ambiente interno alla macchina, poi, deve essere sempre ad una temperatura idonea, non troppo caldo e non troppo freddo, e quindi è necessario ricorrere, dosandole sapientemente, ad aria condizionata e riscaldamento qualora si riveli opportuno. Contrariamente a quanto si crede, inoltre, non bisogna permettere al cane di affacciarsi fuori dal finestrino. Come noi anche gli animali hanno bisogno di fare delle soste per sgranchirsi le zampe e soprattutto per bere, ma evitate di farlo quando finalmente si sono calmati e addormentati, aspettate piuttosto che si sveglino da soli. Inoltre è assolutamente vietato lasciarli soli in auto, anche solo per pochi minuti; in una vettura chiusa la temperatura aumenta in maniera estremamente veloce, e ciò può causare in pochissimo tempo un colpo di calore al nostro animale, che potrebbe avere conseguenze irrimediabili. In ultimo mantenere un atteggiamento sereno durante il viaggio, evitando urla, discussioni, e musiche a volume troppo alto, ma scegliere piuttosto un accompagnamento musicale sereno e rilassante.
Loretta Girola pubblicato il: 17/08/2012